MARCO PICCOLO

CANI GUIDA ANCHE PER I NON UDENTI, GLI MANCA SOLO LA PAROLA ... MA HA UN UDITO STRAORDINARIO


L’importanza dei cani guida è assodata da tempo: a seconda del tipo di disabilità, l’animale da sempre dimostra un’efficienza senza pari. Del resto è risaputo come Fido riesca a svolgere diversi compiti, sopperendo a problematiche fisiche o psicologiche oltre a svolgere un supporto di tipo empatico. Dal diabete all’Alzheimer, dal Parkinson alla cecità fino alla pet therapy, il compagno di sempre è un’appendice fondamentale della vita di molti. Per questo è risultato palese che potesse intervenire anche in caso di sordità..... UN AMICO PREZIOSO PER CHI NON SENTE
Tutti conoscono  i cani  guida per le persone non vedenti. E' meno noto invece  che, se opportunamente addestrati, i nostri amici a quattro zampe possono aiutare anche le persone con gravi problemi di udito. Il Regno Unito è stato il primo stato a capire l’importanza dei cani guida per sordi e attualmente in tutto il paese si contano oltre 1800 coppie cane-padrone e ben 800 strutture di supporto. Il Daily Mail ha riportato come esempio la storia di George, 62enne affetto da acufene che ha nettamente migliorato la qualità della sua vita da quando gli è stato affidato il cane guida Jake. “Soffro di acufene e sono costretto a indossare due apparecchi acustici, senza i quali sono tagliato fuori dal mondo – ha raccontato l’uomo - Jake mi aiuta tantissimo sostituendosi alle mie orecchie. È lui che mi avvisa dei suoni che mi circondano, è il mio compagno di quotidianità e insieme andiamo ovunque”. L’addestramento dura 18 mesi, al termine dei quali il cane imparerà ad avvisare il padrone nel caso in cui squilli il telefono, suoni il campanello o parta un allarme domestico.