MARCO PICCOLO

TORNARE GIOVANI, NOVITA' IN MEDICINA, TERAPIA DEL VAMPIRO, SANGUE GIOVANE AI VECCHI, ELISIR DI LUNGA VITA


Il segreto della giovinezza potrebbe già scorrere in noi, senza bisogno di cercarlo altrove. Potrebbe essere nascosto nel nostro sangue ed essere una indicazione sicura per la ricerca che continua a ipotizzare quel famoso “elisir di lunga vita” che non è più solo fantasia....  Ce lo dicono tre studi pubblicati negli Stati Uniti i quali dimostrano come iniettando il sangue di giovani in soggetti adulti questi di fatto ringiovaniscano. VERSO L'IMMORTALITA'
Le trasfusioni di sangue giovane potrebbero invertire e rallentare il processo di invecchiamento e anche curare il morbo di Alzheimer o altre demenze senili. E' quanto emerge  studi  svolti dalle Università di Harvard e Stanford, effettuati sui topi. Gli scienziati hanno scoperto che il sangue giovane 'ricarica' il cervello , formando nuovi vasi sanguigni e migliora la memoria e l'apprendimento. Altri studi, invece, hanno evidenziato come la proteina GDF11, presente nel plasma in grandi quantità da giovani, ha una straordinaria capacità di riparare i danni dell'invecchiamento  muscolare e di quello del cervello. I ricercatori sperano di iniziare la sperimentazione umana nei prossimi due o tre anni e implementare questi studi che potrebbero portare miglioramenti rapidi per la longevità e la salute umana. "Questo ci deve dare speranza per un futuro più sano" ha detto il prof Doug Melton, del Dipartimento di Biologia delle cellule staminali e Rigenerativa di Harvard. "Noi pensiamo che, almeno in linea di principio, troveremo un modo per invertire alcune fasi dell'invecchiamento con una singola proteina. Possiamo dire che la GDF11, o un farmaco sviluppato da questa proteina, potrebbe essere utili nel contrastare il morbo dell'Alzheimer".
NOTA INTEGRATIVA Trasfusione di sangue giovane, riti e leggende - Nel corso della storia, le culture di tutto il mondo hanno esaltato le proprietà del sangue giovanile: i sacrifici dei bambini e bere il sangue dei giovani guerrieri vinti in una guerra erano riti molto praticati. Non trova conferme, ma la voce circola da un po', sul fatto che l'ormai defunto dittatore nord-coreano Kim Jong-il si fosse iniettato sangue di giovani vergini per rallentare il processo di invecchiamento.