MARCO PICCOLO

LA NOTIZIA CURIOSA DEL GIORNO, ARTE DEBOLE, MILO MOIRE', NUDO SCIOCCANTE, EVENTI, ART BASEL, BASILEA, FOTO


MILO MOIRÉ ANCORA NUDA PER L'ART BASEL. DOPO AVER SCIOCCATO ALL'ART COLOGNE DI COLONIA, ESPELLENDO UOVA DALLA VAGINA, L'ARTISTA E PSICOLOGA SVIZZERA È PRONTA  A DARE NUOVAMENTE SCANDALO E A FAR DISCUTERE...  MILO MOIRÈ, LA VENERE DESNUDA. ESPERIMENTI DI UNA PERFORMER SENZA VELI
   Il portale del Ticino si occupa oggi  dell'artista svizzera, MILO MOIRÉ che, lo scorso aprile all'Art Cologne di Colonia, era stata protagonista di
un'esposizione artistica - dove completamente nuda gettava dalla vagina alcune uova contenenti vernice rossa -, è pronta per scioccare il pubblico che in queste ore si sta recando ad Art Basel. Con un comunicato stampa l'artista ha fatto sapere che sarà presente alla fiera artistica ed esporrà il suo corpo nudo ricoperto da elementi di scrittura. La creazione si chiamerà "THE SCRIPT SYSTEM". Per ora la direzione dell'evento fieristico mondiale non ha voluto commentare la notizia. E’ intervenuta, invece, la polizia cantonale di Basilea  ricordando che : "Il nostro codice penale non condanna un'esposizione nuda all'aperto del corpo umano, purché non abbia fini sessuali"
MA CHI È MILO MOIRÉ? È una 31enne svizzera che di mestiere fa l'artista. L'oggetto della sua arte è proprio il suo corpo, del quale ha fatto il centro della sua ricerca. Laureata in psicologia, è conosciuta per l’esuberanza delle sue performance. Avvantaggiata da una fisicità notevole, Milo Moiré si esprime attraverso rappresentazioni quasi teatrali che sono un po' sfida e un po' provocazione. Il risultato è come sempre qualcosa che riesce a far discutere, che divide, ma che attira sempre l'attenzione. L’ultima sua esibizione risale allo scorso 12 aprile, quando, durante l’opening di Art Cologne, all’ingresso della fiera, l'artista espelleva dalla vagina uova piene di colore su di una tela bianca. “Creo e utilizzo la fonte originale della femminilità”, aveva detto in quell'occasione. Il risultato? UNA SORTA DI GIGANTE MACCHIA DI RORSCHACH.
In passato si era fatta ritrarre seppellita dalla neve. Nuda. Una sorta di venere di ghiaccio coperta da una maschera dorata. Il significato? Non pervenuto. Si
ricorda anche l'episodio in cui l'artista (ovviamente sempre nuda) aspetta il suo treno. Sul corpo, scritti sulla pelle, i nomi dei vestiti che avrebbero dovuto esserci, ma che di fatto non ci sono. Indosso solo un paio di decolleté a spillo, una borsa, degli occhiali. In questa tenuta l'artista si era seduta sul convoglio tra le reazioni sbigottite della gente.