MARCO PICCOLO

QUANDO LA LUCE E' ACCESA E IN CASA NON C'E' NESSUNO, PROTESTA VIRILE, PENSIERI, IDEE, RIFLESSIONI, PSICOLOGIA


L'ABISSO E LA MONTAGNA
 La "protesta virile" è una espressione adle­riana, intesa a sottolineare come molti atteggiamenti di uomini e donne vadano in­terpretate nel senso di una chiara rivendicazione del pro­prio ruolo nella vita o di un di­ritto sacrosanto ingiustamente disconosciuto. In sogno, ad esempio, una donna cammina­va con passo deciso, portando in testa un vistoso cappello (classico simbolo fallico). Men­tre Freud l'avrebbe interpretato come desiderio d'essere un ma­schio da parte della sognatrice, Adler comprese che in realtà essa esprimeva in sogno la vo­lontà di essere considerata quanto un uomo nella vita e di ottenerne  gli stessi diritti. «Pro­testa virile», dunque, è sinoni­mo di rivendicazione del pro­prio valore individuale, si tratti di uomo o di donna poco im­porta, e di affermazione dei propri attributi morali, sociali e di qualsiasi altra natura, in una situazione frustrante contro il cui perpetuarsi ingiustificato viene espressa aperta ribellione: «protesta virile», appunto, an­che se quasi sempre in sogno!