L'ABISSO E LA MONTAGNA
La "protesta virile" è una espressione adleriana, intesa a sottolineare come molti atteggiamenti di uomini e donne vadano interpretate nel senso di una chiara rivendicazione del proprio ruolo nella vita o di un diritto sacrosanto ingiustamente disconosciuto. In sogno, ad esempio, una donna camminava con passo deciso, portando in testa un vistoso cappello (classico simbolo fallico). Mentre Freud l'avrebbe interpretato come desiderio d'essere un maschio da parte della sognatrice, Adler comprese che in realtà essa esprimeva in sogno la volontà di essere considerata quanto un uomo nella vita e di ottenerne gli stessi diritti. «Protesta virile», dunque, è sinonimo di rivendicazione del proprio valore individuale, si tratti di uomo o di donna poco importa, e di affermazione dei propri attributi morali, sociali e di qualsiasi altra natura, in una situazione frustrante contro il cui perpetuarsi ingiustificato viene espressa aperta ribellione: «protesta virile», appunto, anche se quasi sempre in sogno!