MALEDUCAZIONE SESSUALE
Chi presenta "problematiche sessuali" soffre non solo e non tanto per il disturbo in sé e per sé, quanto piuttosto per il modo in cui le "questioni sessuali" vengono giudicate: le disfunzioni, con dileggio e disprezzo, le deviazioni, con crudele e talvolta feroce repressione e persecuzione. E spesso il giudizio più severo e spietato viene formulato proprio dal paziente che inevitabilmente ha fatto proprie, ha interiorizzato, le condanne socio-culturali della società in cui si trova a vivere. In questo senso, a mio modo di vedere, la più comune e tipica deviazione sessuale consiste nel fatto che la maggior parte delle persone cosiddette «normali», non «devianti», conducono una vita sessuale inibita, rigida, condizionata dalla paura, dall'ansia, dalla depressione, dalla colpa e dall'ostilità, una vita sessuale frustrata e frustrante, fonte di assurde, inutili e talvolta tragiche sofferenze.