IL FIORE CON LE LABBRA ED IL ROSSETTO
Alcuni, stanchi delle mimose, propongono questo fiore come simbolo per la "Festa della donna". Come tutti sanno, l'usanza di regalare mimose è stata "rilanciata", nel 1945, per iniziativa di Rita Montagnana (moglie di Palmiro Togliatti) e Teresa Mattei, attiviste dell’ UDI, l’Unione donne italiane. La mimosa fu scelta come fiore simbolo dell’8 marzo sostanzialmente per due ordini di ragioni. La prima. Perché fiorisce nei primi giorni di marzo. La seconda. Perchè costando poco era alla portata di tutti. Al posto delle mimose, sono stati proposti anche anemoni, garofani e camelie. Tutti fiori che annunciano la primavera. La GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA si era, celebrata per la prima volta in America nel 1909. Detto tutto questo, appare a dir poco "originale" la "candidatura" un po' provocatoria della pianta dalle labbra calde (Psychotria poeppigiana) come SIMBOLO dell'8 marzo 2015. Si tratta di un fiore molto comune tra le foreste dell'Ecuador. La Psychotria poeppigiana è chiamata dagli abitanti del luogo "oreja del diablo", cioè orecchio del diavolo per le sue proprietà curative. Ha infatti diversi utilizzi medici. Tra cui, non ultimo, quello "afrodisiaco".