Cagliari. A volte sono quasi bambini, altre volte giovani... ma tutti immigrati che decidono di vendere il proprio corpo a uomini ma specialmente a donne mature o addirittura anziane...PROSTITUZIONE MIGRANTE. UN MONDO CHE ATTRAVERSA IL MONDO
Dei c.d. "CORPI VAGANTI" oggi ne parla su L'UNIONE SARDA anche l'editorialista Massimo Ledda, con un reportage dal titolo "AFRICAN GIGOLÒ" a cui rimando per la specifica realtà della prostituzione dei migranti in Sardegna. Più in generale le cronache italiane quotidiane ci danno conto di tante storie di illusioni, violenza, rassegnazione, avidità, miseria, sfruttamento. Tragedie rese possibili dalla connivenza di chi quei
corpi li usa per poche decine di euro senza farsi domande e di politiche migratorie restrittive che favoriscono il traffico clandestino di esseri umani. Notte dopo notte si ripete sempre lo stesso copione. Qui parliamo di Cagliari nei parcheggi Carrefour, centro commerciale Le Vele. Uno dei luoghi d'incontro più frequentati. Oppure di piazza Matteotti il “paradiso” di clienti omosessuali o pedofili. Però potremmo, allo stesso modo, parlare di Milano, di Bologna, di Napoli o di Palermo. Le storie sono tutte uguali: nel vorticare delle testimonianze dirette, crude e crudeli, prende corpo il colore delle voci di strada, in un territorio che è al confine tra il quotidiano e lo straordinario...