MARCO PICCOLO

CHOC A VERONA, SPARATE A ROMEO E GIULIETTA, PAROLA DI SINDACO, ANZI ORDINANZA DI SINDACO, FOTO


Noi eravamo convinti che la coppia di innamorati più famosa di tutti i tempi,  Giulietta e Romeo,  potessero, questa volta,  invecchiare assieme e vivere felici e contenti. Ma l'amore è eterno finché... non interviene il sindaco di Verona Flavio Tosi.... L'AMMAZZA LUPI  Seconda cucciolata di lupacchiotti, in Lessinia, per Giulietta e Romeo (Slavc) , i due lupi, lei italica, lui dinarico-balcanico, che si sono incontrati e "sposati" nel 2012. Sono sette i lupacchiotti venuti alla luce a fine primavera. Il ricongiungimento e la formazione di un nucleo familiare di esemplari di due popolazioni (quella italiana e quella balcanica) non più in contatto da secoli è un evento di elevatissimo valore biologico. 
Si tratterà ora di vedere cosa decideranno per genitori e figli da un lato madre natura  (l'elevato tasso di mortalità dei cuccioli e la naturale propensione all'allontanamento dal nucleo originario, consentono al branco di autoregolarsi numericamente); dall'altro i cacciatori che secondo una ordinanza del sindaco potranno, se gli animali dovessero avvicinarsi a case o a centri abitati, abbatterli. Naturalmente l'annuncio ha scatenato un putiferio. Flavio Tosi (foto sotto) sa bene, perché oltre che sindaco è anche presidente regionale di Federcaccia, che ci sono leggi nazionali e comunitarie che tutelano i grandi predatori a rischio estinzione come è il lupo. Ma sembra snobbarle. «Che Flavio Tosi, cacciatore e sindaco di Verona, passasse per un duro era noto. Ora, invece, dalle sue dichiarazioni apprendiamo che possiede anche doti da narratore quando, prendendo spunto da una favola che fortunatamente è solo tale, dipinge scenari apocalittici per i bambini del Veronese, a suo dire minacciati da branchi di lupi». Così l'Ente nazionale protezione animali commenta l'idea del primo cittadino sull'ordinanza ammazza-lupi. «Evidentemente - prosegue l'Enpa - Tosi continua a vivere in un mondo favolistico completamente avulso dalla realtà. Del resto se così non fosse saprebbe che il lupo appartiene ad una specie particolarmente protetta, che è un animale schivo e solitario che giustamente si tiene alla larga dagli uomini; che è stato invece l'uomo a sterminare questa specie e non viceversa; che non ci sono notizie di attacchi da parte dei lupi e che la tutela della biodiversità e delle specie protette è competenza statale e non comunale».