MARCO PICCOLO

RIFLESSIONE DELLA SERA,Psicologia Transpersonale, La forza dell' umiltà,


L'umiltà, qui in community così come nella vita reale,  è condizione indispensabile   non solo per la conoscenza di sé e  per preservare la salute mentale, ma anche come  antidoto  all'orgoglio, al narcisismo, all' avidità, alla sfrenata volontà di potenza, all' intolleranza....  L'umiltà si apparenta con  qualità spirituali come il discernimento intuitivo, la calma mentale, l'autodominio e la pazienza, che dona il coraggio morale nell'affrontare le prove dell'esistenza....  IL SORRISO DELL'UMILTA'
Mia nonna aveva mani di fata, e, da brava bambina, decisi di di­ventare anch'io una grande sarta come lei. Per incoraggiarmi, la nonna mi dava spesso qualche pezzetto di stoffa e un ago già infila­to. Poi mi faceva vedere come si fa a cucire bene gli angoli. lo però volevo far tutto da sola. Non ricordo proprio con esattezza, ma so che, con tutti i miei sforzi, non concludevo molto, e di angoli ne cu­civo ben pochi. La nonna era così buona che cercava di aiutarmi a sbrogliare la matassa, ma io non volevo. Piuttosto che ammettere di aver sbagliato, dicevo che era proprio quello che avevo voluto fare. La nonna non diceva mai niente, ma capivo benissimo che non po­tevo ingannare né lei né me ...  La maggior parte di noi impara a far finta di essere forte, proprio per nascondere la propria debolezza. Nel nostro mondo competiti­vo sembra che troppo spesso i deboli abbiano la peggio, e così non osiamo ammettere che siamo deboli o che abbiamo bisogno degli altri. Dobbiamo mostrarci duri, auto sufficienti e sicuri di noi stessi se vogliamo riuscire.  L’esperienza ci insegna  che per cominciare il viaggio sulla via che conduce alla vita bisogna passare per una porta stretta. Se vogliamo passarci anche noi, magari un po' a stento, dobbiamo rinunciare ai bagagli dell'autosufficienza, dell'egoismo e della boria che molti di noi por­tano sempre con sé. Dobbiamo rinunciare a ogni finzione, alla voglia di far tutto quello che ci piace e a tutta quella falsa indipendenza che considera l’umiltà come una stampella per chi è debole.