MARCO PICCOLO

UOMO MODERNO E NEVROSI, PSICHIATRIA, PSICOLOGIA, SCIENZE DELLA VITA, ATTUALITA'


NERVI SCOPERTI
Le nevrosi  sono condizioni morbose caratterizzate dalla presenza di vari sintomi psichici e somatici, suscettibili di spiegazione psicologica soprattutto a livello delle motivazioni dell 'inconscio; questi sintomi disturbano in vario modo, e con sofferenza,
la vita affettiva ed i rapporti interpersonali e sociali di chi ne è af­fetto e sono determinati non da cause organiche, ma da traumi e conflitti psicologici, più o meno inconsci, intervenuti nella prima infanzia o nella vita adulta. Si tratta di reazioni abnormi che devono considerarsi la forma più comune di risposta «sbagliata» agli stress della vita. Le nevrosi presuppongono l'esistenza di fattori costituzionali predisponenti, an­cora non precisati; si differenziano dalle psicosi (cioè dalle malattie mentali vere e proprie) per la genesi prevalentemente o esclusivamente psicologica; per la minor gravità; per la mancanza di una frattura con la realtà; per la consapevolezza di malattia ed il conseguente desiderio da parte dei malati di essere curati e guariti. Ci sono varie forme di nevrosi: alcune con  la presenza di una sintomatologia esclusivamente psichica o perché dovute a cause passate spiegabili solo in termini di personalità del malato e di storia della sua vita, vengono definite anche psiconevrosi (psiconevrosi isteriche, psi­conevrosi fobiche, psiconevrosi ossessive, psiconevrosi ansiose o d'angoscia, psico­nevrosi reattive, ecc... ).
NOTA INTEGRATIVAData la natura essenzialinente psicologica, il trattamento delle nevrosi do­vrebbe avvalersi soprattutto di mezzi psicologici: dalla psicoterapia cosiddetta di appoggio, alla logoterapia, alla psicoanalisi in tutte le sue varie elaborazioni orto- ed eterodosse. Si tratta di metodi assai differenti che non è possibile, per motivi di spazio, analizzare in questa sede e le cui indicazioni preferenziali possono essere stabilite solo dallo psicologo o dallo psichiatra.