MARCO PICCOLO

IL BLOGGER INDIGNATO, BLOG, POST, COMMUNITY, WEB,


L'INDIGNAZIONE VIRTUOSA
L’ indignazione virtuosa è uno dei cavalli di battaglia del blogger perfetto. È indignazione in quanto lancia anatemi contro i vari aspetti dege­nerativi della community. È virtuosa in quanto mirata, prima di tutto, a risvegliare la sensibilità morale degli altri blogger. Talvolta, all'indignazione segue l'indicazione della retta via per eliminare i vari mali della piattaforma. L’ indignazione virtuosa inizia solitamente con frasi del tipo: “BUONGIORNO! Avanti di questo passo dove andremo a finire?", “BUONASERA! Abbiamo tocca­to il fondo!", “E VOI DORMITE? Sono costernato e preoccupato di fronte a quel che si vede nei blog", ecc. Il catalogo dei bersagli dell'indignazione virtuosa è ampio e arti­colato. Ci sono, ad esempio, i "falsi valori" che hanno sostituito i valori autentici che dovrebbero animare i post. Quei valori autentici che ormai non esistono più (proprio come le mezze stagioni). I falsi valori di oggi sono tanti: all'interno di questa categoria è quindi possibile trovare moltepli­ci voci, tutte meritevoli di un'accorata reprimenda. In primo luogo l’infamia del “copia incolla”. Nel repertorio del  perfetto blogger ci sono delle parole-chia­ve per stigmatizzare questi valori fasulli. Sono parole "passe-par­tout": il loro significato è quanto mai elastico. Ecco alcuni esempi di queste parole-chiave, pronte per l'uso: Bisogni indotti. "Le classifiche ci con­dizionano, creando dei bisogni indotti, che entrano subdolamente nella nostra vita quotidiana come una necessità". Strapotere, Manipolazione…  "In una  piattaforma dominata dall’invidia e dalla gelosia,  i blogger sono sottoposti ad una continua manipolazione".  Infine per manifestare un atteggiamento super partes  è bene concludere così: "IO NON FACCIO SCONTI A NESSUNO"