MARCO PICCOLO

300 MILA BLOGGER E TITOLARI DI SITI ITALIANI A RISCHIO RECLUSIONE FINO A 2 ANNI, MULTE FINO A 100 MILA EURO


In questi  300 mila luoghi virtuali (siti e, specialmente blog monotematici) molte persone e non solo adolescenti  si scambiano consigli e idee, rischiando di apprendere nuove abitudini dannose, che non fanno altro che aggravare il proble­ma. Il confine fra ciò che fa bene e ciò che fa male alla pro­pria salute diventa sempre più labile e, spesso, basta pochis­simo per peggiorare le cose. Navigare su blog di questo tipo è molto pericoloso anche per chi ha già iniziato un percorso di cura perché può innescare regressioni e compromettere i risultati raggiunti....  IL VUOTO DENTRO
Sta facendo  molto discu­tere la proposta di legge firmata da esponenti di tutte le forze politiche che introduce il reato d'istigazione a pratiche alimentari in grado di attivare comportamenti di restrizione o eliminazione dei cibi, provocando anoressia o bulimia. Il testo si propone di punire con la RECLUSIONE FINO A DUE ANNI E CON SANZIONI PE­CUNIARIE FINO A 100 MILA EURO chiunque, in particolar modo per via telematica, inneggia in qualche modo ai disturbi del comportamento alimentare. La proposta di legge intende così arginare un fenomeno dilagante CHE IN ITALIA ORMAI CONTA OLTRE 300 MILA FRA SITI E BLOG che incoraggiano com­portamenti bulimici e anores­sici. Alcuni, per esempio, pro­muovono la magrezza a ogni costo, altri suggeriscono come eliminare il senso di fame, sop­portare la mancanza di cibo, procurarsi il vomito dopo aver mangiato, continuare a perdere peso; altri ancora diffondono immagini di modelle o perso­naggi famosi particolarmente magri. Sono blog che  agli occhi dei malati, legittimano e rinforzano quei comportamenti disfunzionali e quei meccanismi che caratterizzano la malattia. In questo modo, quindi, anoressiche e bulimiche si sen­tono incitate a proseguire sulla strada intrapresa e a mantenere il loro stile di vita.