In passato le notizie erano poche e riservate alla cosiddetta «gente istruita»; oggi sono tante, forse troppe, ma difficilmente sono messe a servizio dei cittadini più deboli. L'informazione è un potere, e questo potere quasi sempre distorce, falsifica, modifica la notizia per usarla in funzione dei suoi interessi.... INFORMAZIONE Le verità nascoste
Fra le persone, anche in community, c'è spesso gente colta e preparata, quelli che scherzosamente chiamiamo «pozzi di scienza», che - nonostante ogni buona volontà - non riescono a farsi capire quando parlano. Sono loro i primi a soffrire per la mancanza di quel dono naturale che consiste nell'avere facilità di parola, di esporre agli altri i problemi con chiarezza e semplicità. Specialmente oggi l’ opinione pubblica ha bisogno di chiarezza. Ha necessità di informazione ed è spesso in difficoltà nel comprendere quanto avviene attorno. In forma del tutto particolare, la gente sente di aver bisogno di tre informazioni essenziali: cosa accade intorno a lei, perché accade, chi lo fa accadere. Senza questi tre punti di riferimento si sente perduta, avverte che potrebbe essere strumentalizzata, diffida delle fonti di notizie, ma nello stesso tempo non riesce ad orientarsi e a capire. Secondo me ci troviamo sotto un diluvio di informazioni, ma è un diluvio voluto appositamente per stordire. L'opinione pubblica ha sete di verità, o almeno di una informazione che si sforzi di essere la più completa e oggettiva possibile. I «signori dell'informazione»: grandi giornali, reti televisive, web, compagnie di pubblicità, case cinematografiche, impresari discografici, ecc., spesso hanno invece obiettivi ben diversi, La cronaca di questi giorni da "JE SUIS CHARLIE" alle due volontarie italiane GRETA RAMELLI E VANESSA MARZULLO, la dice lunga in proposito...