MARCO PICCOLO

Terapia di coppia, psicologia, psichiatria, scienza della vita, cultura, essere insieme,


Pur essendo ormai oltre mezzo secolo che si parla di terapia della coppia e della famiglia le esperienze cliniche, maturate in tutto il mondo, stentano ad essere pienamente riconosciute da chi ne avrebbe bisogno  ed anche  dall'establishment medico e psichiatrico e  dal mondo accademico, dove ci si ostina ad insegnare prevalentemente psicologia e psicopatologia incentrata sull'individuo come entità staccata dalle sue relazioni…  ... E VISSERO QUASI SEMPRE FELICI E CONTENTI 
 La terapia di coppia si basa sul presupposto che qualsiasi disturbo all'interno della coppia dipenda non dall'uno o dall'altro coniuge, bensì dalla natura della loro relazione. Non esiste un colpevole e un innocente: entrambi i membri della coppia sono in parte responsabili di un disagio che può presentarsi in un solo partner ma che coinvolge sempre entrambi i coniugi. Il terapeuta cerca di individuare ed evidenziare ad entrambi i membri della coppia le regole implicite ed esplicite del loro rapporto. Infatti essi non sempre si rendono conto dei com­portamenti che pongono in essere.  Quando un partner dirige l'altro, la relazione si dice comple­mentare; quando entrambi i partner godono di uguali diritti e doveri, la loro relazione è simmetrica.  A seconda delle diverse attività della coppia, si potranno avere sia relazioni simmetriche sia complementari.  Il conflitto nasce dalla incompatibilità fra le regole di un coniuge e quelle stabilite dall'altro. Quasi sempre il conflitto esplode nell'area sessuale. Anche in questo caso tutte le aree di attività della coppia vanno ugual­mente esplorate, perché i conflitti spesso sono più evidenti in quell'area in cui le manovre di un partner sono più sco­perte, ma possono essere presenti anche in altre aree.