MARCO PICCOLO

NUDISMO, ITALIA, NATURISMO,FOTO, VENEZIA


In Francia e Germania è un fenomeno normale, in Croazia il 15% dell'entrate sono legate al turismo naturista. Ma in Italia è visto ancora come qualcosa di "osceno". E dire che porta benefici sin dall'infanzia....  I NUDISTI ITALIANI:"COME ACCETTARE IL PROPRIO CORPO? BASTA LIBERARLO DEGLI ABITI"
 Come accettare il proprio corpo, liberandolo dai canoni di bellezza sedimentanti, per esempio, in una pubblicità, amare le proprie imperfezioni, prevenire l'anoressia? Basta liberarlo dai propri vestiti, imparando a vivere la nudità come un fatto normale. Il nudismo comprende un aspetto più ampio e generale del fenomeno mentre il naturismo comprende uno stretto contatto con la natura. Il naturista vive in maniera salutare, evita gli eccessi, rispetta la natura, mentre un nudista, per esempio, può essere un accanito fumatore. Sono comunque persone che hanno deciso di vivere la propria nudità in maniera normale, una nudità non legata all'aspetto sessuale di cui di solito viene caricato da chi ha dei pregiudizi. E c'è un concetto di sesso ben diverso. L’abitudine alla normalità della nudità promossa dal nudismo è in grado di educare la società in generale a percepire il nudo in maniera più sana e matura, con conseguenti ricadute positive. È noto che nascondere e censurare qualcosa ha l’effetto di rendere ancora più morbosa e irrefrenabile la curiosità di scoprire e di vedere ciò che viene nascosto e censurato. Basti dare un’occhiata alle statistiche di Google sulla frequenza nella ricerca della parola “sex": il search volume index più alto ce l’hanno quei Paesi dove impera una “morale" più restrittiva. Quindi più si è nudi e meno si è "morbosi"? Sì, perché se la nudità diventa una cosa consueta viene vissuta con assoluta indifferenza, la normalità della nudità porta inevitabilmente con sé la diminuzione degli episodi di voyerismo ed esibizionismo. Molte persone ritengono, sbagliando, che vedere un uomo o una donna nudi sia di per sé un potente stimolo sessuale. Ma in realtà è chiaro che la consuetudine alla nudità porta con sé un benefico depotenziamento della sua valenza erotica. 
 NOTA INTEGRATIVAOK DA REGIONE  VENETO AD AREE PER TURISMO NATURISTA: VILLAGGIO NUDISTI MORT PIÙ VICINO. È stata approvata la delibera che dà ai Comuni la possibilità di scegliere zone per il nudismo. La prima potrebbe essere proprio la spiaggia di Jesolo. Giovedì infatti è stata approvata dalla commissione Turismo una delibera apposita: definisce le modalità di rilascio delle concessioni e l'individuazione delle aree destinate al turismo naturista da parte dei Comuni. Il provvedimento rende operativa una legge regionale già esistente sulla valorizzazione di questo genere di turismo: molti coloro che lo attendevano, e in particolare l'associazione Anaa-Sfkk, che già nel giugno 2011 aveva ottenuto dal Comune di Jesolo l'utilizzo di una parte della spiaggia del Mort. Ora dovrebbe diventare ufficialmente la prima spiaggia naturista nel Veneto con enorme successo.