MARCO PICCOLO

QUANDO IL CAPO DIVENTA IL PEGGIORE DEI TUOI INCUBI...


Un tappo sull'entu­siasmo, un muro che frena l'ener­gia creativa, una nuvola nera sulla giornata e un ca­talizzatore di fru­strazione. Gli americani la chiamano "BAD BOSS BLUES" è quella sensazione d'angoscia che affligge chi lavora con un boss "difficile". In ITALIA ne soffrono 4 dipendendenti su 10... UN DATORE  DI LAVORO NOIOSO, SECCANTE, IMPORTUNO, DANNOSO, FASTIDIOSO, DANNATAMENTE INSOPPORTABILE…
Il CATTIVO CAPO È IL CUORE DELL'EMERGENZA CHE SI REGISTRA SEMPRE PIÙ NEGLI UFFICI ITALIANI: quella dello stress che, secondo l'ultimo studio del Censis, colpisce il 41 per cento dei nostri occupati. Il mal di scrivania striscia in ogni tipo di azienda pubblica e privata. E la causa principale è che i tradizionali modelli di leadership sono ormai inadeguati alla crisi globale che ci avvolge e alla nuova sensibilità, assertivà e di­namica delle donne e degli uomini che ancora lavorano. Il capo, spesso è irrispettoso, a volte ma­nipola, altre mente per coprire le proprie inadeguatezze e, quasi sem­pre, è stressato. Un cattivo manager rovina l'azienda ma, prima an­cora, la vita di chi lavora con lui. Chi dirige uno staff è responsabile all'80 per cento del clima di lavoro, dei risul­tati e dell'eventuale stress dei suoi col­laboratori. E se ci sono capi carismatici, capaci di aiutare e motivare, ce ne sono molti di più estremamente  problematici, indecisi o incapaci, oppure autoritari senza essere amorevoli. Se avete la sfortuna di lavorare con uno di questi, è importante: prima, identi­ficare il tipo psicologico con cui ave­te a che fare; poi, adottare la strate­gia giusta per affrontarlo.