DISPONIBILITÀ
Essere disponibili! È una bella frase, di moda, che corre sulla bocca di tanti. L'abituale volontà di esser trovato disposto a prestarsi prontamente al bene altrui secondo il bisogno del momento, senza altri limiti che non siano quelli dell'impossibilità e completa non-idoneità: questa la virtù della disponibilità. Non è disponibile chi avendo idoneità e possibilità manca di volere; nemmeno chi si prefigge di prestarsi solo talvolta, saltuariamente, né chi si muove soltanto se sollecitato o stimolato. La disponibilità si riconosce nella prontezza alla chiamata e all'aiuto, senza rimandi a tempo indeterminato di ciò che si può fare subito. Adesso e non dopo. Adesso tutta la sincera dimostrazione e assicurazione del buon volere, allorché la richiesta non può effettuarsi che in un secondo tempo. La persona buona non si dimostra contrariata, seccata, maldisposta, esitante. Non assume contegno da far pensare all'altra di non essere gradita, degna di fiducia, meritevole. La parola più adatta ad esprimere la disponibilità è questa: Eccomi! Come dire: il mio tempo, il mio interessamento, la mia persona è ora e per quanto occorre a suo completo esclusivo servizio. L'interlocutore deve provare la gradevole impressione di essere entrato un po' nel cuore, di goderne in quel momento l'esclusiva.