Sono stata molto in dubbio sull'opportunità di pubblicare queste foto, poi ho scelto quelle meno "impressionanti".... PAURA CON I PACCHETTI ANONIMI E LE IMMAGINI SHOCKL'ESPERIMENTO AUSTRALIANO FUNZIONA
Se i pacchetti di sigarette fossero di un brutto colore olivastro, con foto scioccanti che producono un’ emozione violenta e una ripercussione profonda documentando i danni del fumo ai diversi organi, la battaglia al tabagismo avrebbe qualche possibilità di successo in più? Sembra proprio di sì. Lo dimostrano i risultati dell’ imponente ricerca condotta dal Cancer Council of Victoria e presentati oggi alla WORLD CONFERENCE ON TOBACCO AND HEALTH AD ABU DHABI. Infatti, dai dati emerge con chiarezza che nel primo anno dalla loro introduzione i “pacchetti scioccanti” hanno indotto molte persone a smettere di fumare. Un tendenza confermata dai dati dell'Istituto di statistica, secondo cui nel 2014 il consumo di tabacco è ulteriormente diminuito del 12,2%. Inoltre, al contrario di quello che si temeva non si è incrementato il mercato nero delle sigarette e i “pacchetti scioccanti” motivano anche i più giovani a riflettere se valga o meno la pena di rovinarsi la vita per un vizio inutile e dannosissimo.
NOTA INTEGRATIVA Le etichette shock che mostrano i danni alla salute per scoraggiare il consumo di sigarette potrebbero essere ugualmente efficaci anche per contrastare l’epidemia di obesità. Così le due principali organizzazioni a livello mondiale contro l'obesità hanno lanciato questa proposta in occasione dell’assemblea generale dell’Oms. Il prossimo mercoledì sarà avanzata l’ipotesi di una vera e propriaco ‘Convenzione Globale’ contro il cibo poco salutare, sul modello di quella contro il tabacco legalmente vincolante per i paesi che l’hanno ratificata. L’obiettivo è quello di riuscire ad ottenere una serie di misure più rigide contro una malattia che è anche più pericolosa del fumo. Tra le iniziative adottabili ci sarà anche l’apposizione di etichette con messaggi che avvisino del pericolo per la salute o addirittura con immagini shock degli effetti dell’obesità sopra le confezioni degli alimenti più pericolosi.