MARCO PICCOLO

ANTICIPO DELL'OBBLIGO SCOLASTICO, BIMBI A SCUOLA A 5 ANNI,RIFLESSIONI


Il ministro Giannini  vorrebbe sacrificare la durata triennale della scuola dell’infanzia per accorciare il percorso scolastico. In buona sostanza, anticipando di un anno l'entrata a scuola  si potrebbe arrivare al diploma un anno prima  e  l’obbligo scolastico (prima elementare) inizierebbe a 5 anni...SCUOLA OBBLIGATORIA A 5 ANNI, SCELTA GIUSTA O NO?
  Oltre al servizio militare obbligatorio, si vorrebbe introdurre anche l’anticipo dell’obbligo scolastico a cinque anni. Questo provocherebbe un inasprimento dell’esperienza scolastica dei più piccoli, già vittime del processo di secondarizzazione non già della scuola primaria, oramai resa del tutto simile alla scuola media  (parcellizzazione del sapere e moltiplicazione dei docenti, dei manuali, delle verifiche... con relativa tumulazione della pedagogia), bensì della stessa scuola dell’infanzia. Sul tema è intervenuto anche  Curzio Maltese: “...una follia, potenzialmente catastrofica per la salute mentale dei bambini. Montagne di studi scientifici certificano che anticipare l’età scolare procura ai bambini assai più danni che vantaggi, in termini di stress e di ritardi nell’apprendimento”. Maltese fa notare come l’Italia sia uno dei Paesi europei in cui la scuola comincia prima, come in Grecia e a Cipro, che stranamente sono i primi per abbandono scolastico, percentuale di giovani che non lavorano e non studiano, e ultimi per numero di laureati. Non meno stranamente, i paesi scandinavi, dove la primaria inizia addirittura a 7 anni, eccellono, per rendimento scolastico, reddito pro capite e occupazione giovanile. Strano davvero … ma vero.