MARCO PICCOLO

IL CORSIVO DELLA NOTTE, SONDAGGI, ABITUDINI, STILI DI VITA, UOMINI, DONNE, RIGIDITA' AL CAMBIAMENTO, DIRE, FARE, CAMBIARE...


CORSIVO DELLA NOTTESTILE DI VITA E ABITUDINI NON SI TOCCANOSTUDI E RICERCHE: IL MASCHIO ITALIANO NON HA IL CORAGGIO DI AFFRONTARE I CAMBIAMENTI
Otto  uomini italiani su dieci  sono spaventati dall'idea di dover affrontare cambiamenti nella propria vita. Insomma il cambiamento spaventa i maschi italiani i quali se proprio dovessero cambiare qualcosa senza nessun timore, allora sarebbero disposti a cambiare la partner (51%), ma NON gli amici nè  la squadra del cuore (48%). Nemici del cambiamento, dunque, ma solo quando questo coinvolge il loro modo di essere. Chi continua a cambiare, secondo il 47% degli uomini intervistati, è solo un incoerente, e se c'è chi definisce «gli uomini che cambiano» insicuri (41%) e voltafaccia (37%), ben uno su tre (35%) li ritiene decisamente inaffidabili. In generale però, il 29% degli intervistati è convinto che gli uomini che cambiano spesso siano solo dei deboli. Se il cambiamento non li tocca direttamente, ben venga: quando non ne sono toccati nel proprio stile di vita, veramente tutto può cambiare, senza grossi traumi. Ben il 51% sarebbe disposto a cambiare partner, mentre solo il 19% cambierebbe gli amici, l'unica cosa cui la maggioranza degli uomini intervistati è disposto a giurare «fedeltà eterna». Ma una cosa gli italiani la cambiano più che volentieri: se potessero cambierebbero automobile (67%) e cellulare (40%) anche tutte le settimane. L'amore degli italiani per i gadget e la tecnologia non è una novità, così non deve stupire se il 59% cambierebbe spesso  il computer o l'orologio . E se proprio dovessero fare una scelta che li coinvolge direttamente, allora meglio cambiare qualcosa del proprio aspetto fisico piuttosto che una sola delle proprie abitudini. Il 33%, allora, non ha dubbi: se proprio dovesse scegliere una parte di sé da cambiare, sceglierebbe il naso, seguito (27%) da glutei, fianchi, pancia ma non il taglio di capelli. Di certo, anche uno solo di questi cambiamenti richiederebbe una «spinta esterna» di notevole entità, quasi una rivoluzione. E al primo posto (27%) tra le possibili cause di un qualsiasi cambiamento del proprio essere, i figli, seguiti dalla moglie o dalla ragazza, che gli intervistati considerano vere e proprie “maniache” del cambiamento, «quasi che fosse nel loro codice genetico».