MARCO PICCOLO

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Dopo la donna completamente nuda (vedi foto in basso) legata ad un lampione apparsa di notte a Venezia in Piazza S. Marco,  performance artistica del fotografo padovano conosciuto come Hikari Kesho (specializzato nello “shibari”, l’arte giapponese di legare le persone a testa all’ingiù che in Occidente è visto più come un gioco erotico, spesso pericoloso)...  oggi è l'Islanda a far parlare di sé, questa volta  alla Biennale per il tuffo di Monika Frycova ... CHE TUFFO LA VITA Venezia. Artista si tuffa dal ponte: «Volevo vedere la reazione dei passanti»
La nota artista islandese Monika Frycova  ha improvvisato una "coraggiosa" performance a Venezia tuffandosi dal ponte dei Pugni. Indossava: una maschera, pantaloncini rosa di lana islandese e stivali veneziani. «Saltare dal ponte dei pugni - fa sapere l'artista - ha un significato simbolico, quello della battaglia personale e dell'impatto allo stile di vita veneziano». Ha saltato sotto gli occhi increduli dei passanti per poi risalire a bordo della «mascareta» di un amico. Il gesto voleva comunicare la reazione dell'artista al vivere a Venezia tra gente locale, maschere, turisti e Biennale. Un «wake-up moment» che non ha particolari obiettivi se non quello di cogliere il momento in questa città «vissuta in modo controverso». Ora però, dopo la pubblicità, i due artisti Hikari Kesho e Monika Frycova potrebbero rischiare qualche sanzione. Infatti, in base al regolamento comunale è  vietato sia utilizzare i lampioni cittadini per questo tipo di attività, sia tuffarsi dai ponti. Sarà inoltre da stabilire se, nel caso della donna nuda a Piazza S.Marco,  ci siano gli estremi di reato per atti osceni in luogo pubblico.Qui di seguito: Monika Frycova, in altra performance artistica.
 Donna nuda di notte in Piazza San Marco, a Venezia, video di  Hikari Kesho