MARCO PICCOLO

IL SEGRETO DEL SUCCESSO, ELENA BOSCHI, POLITICA, SEDUZIONE,


La Boschi ha riscoperta e praticata l'arte del fascino in politica...  ha la capacità di suscitare l'attenzione altrui, che si realizza con il corpo, il linguaggio, i gesti, lo sguardo sapendo comunicare in maniera efficace e seduttiva con tutte le persone che la circondano… BELLA, SOLIDA E ALLINEATA.E DIVENTA IL MARCHIO DEL PD MARIA ELENA BOSCHI SPIEGATA DA POLITOLOGI E SONDAGGISTI:  NON ERA L’UNICA RENZIANA DOC, MA LA PIÙ RESISTENTE
Bella, credibile e renziana di ferro. Ecco perché Maria Elena Boschi è diventata il simbolo del nuovo Pd. Era facile chiedersi perché Maria Elena Boschi sì e le altre no. «Perché è l’incarnazione totale e perfetta del renzismo», dice il politologo della Luiss ed editorialista della Stampa, Giovanni Orsina. «Perché ha un’immagine fortissima», dice la direttrice di Euromedia Research, Alessandra Ghisleri. «Perché ha portato a casa le riforme e ha la credibilità per andare in giro». E   anche perché, come sottolinea la sondaggista di fiducia di Berlusconi, Alessandra Ghisleri (Euromedia Research), "ha un'immagine fortissima, lontana da Anna Finocchiaro a cui la scorta spingeva il carrello dell'Ikea".  
 La nuova onda renziana vede la Boschi in primissima fila, accanto al leader, non solo in quanto ministro delle Riforme: "E' una mela fresca, piacevole - è il commento di Oliviero Toscani - E' una bella ragazza, cicciottella, rassicurante. Con quell'aria ingenua sa usare un po' più degli altri  la comunicazione politica". Che sia competente o meno, nota Toscani, non è rilevante. Va dritta al punto, in Parlamento come in tv. Anche per questo si è lasciata alle spalle le altre renzine salite alla ribalta nel 2013, da Simona Bonafè ad Alessia Morani, fino alle "acquisite" Marianna Madia, Alessandra Moretti e Pina Picierno, che pure hanno guadagnato posizioni importanti ma sembrano essersi perse un po' per strada, soprattutto come appeal generale. "La Boschi non si è persa - spiega la Gualmini - lei studia, si prepara, quando dibatte non commette errori, non si fa prendere in castagna, mantiene brillantezza". 
NOTIZIE INTEGRATIVEMARIA ELENA BOSCHI (24 gennaio 1981) è figlia di Pierluigi Boschi vicepresidente della Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, e di Stefania
Agresti.  Di educazione cattolica, ha conseguito la maturità classica al liceo Francesco Petrarca di Arezzo nel 2000 con 100/100. Si è laureata all’Università degli Studi di Firenze in giurisprudenza con 110 e lode. Ha, inoltre, conseguito un master in diritto societario.  Agli esordi del suo impegno politico, è stata una delle tre coordinatrici della campagna di Matteo Renzi per le primarie del centrosinistra del 2012. Alle elezioni politiche  del 2013 è stata eletta alla Camera dei deputati  e il 9 dicembre 2013, in seguito alla vittoria di Renzi alle elezioni primarie del Partito Democratico, è entrata a far parte della segreteria nazionale del PD con il ruolo di responsabile alle riforme. Dal 22 febbraio 2014 è Ministro per le Riforme costituzionali e per i Rapporti con il Parlamento con delega all'attuazione del programma del Governo Renzi. Per il primo incarico è la prima donna nella storia della Repubblica, per il secondo è la seconda.