MARCO PICCOLO

LA SENTENZA, TATUAGGIO DOPO PARTO, GIUDICE VIETA ALLATTAMENTO AL SENO,INFURIANO LE POLEMICHE


Fai un tatuaggio da neomamma? Non puoi più allattare. Potresti aver contratto il virus dell'Hiv e trovarti ancora nel «periodo finestra», ovvero nel lasso di tempo in cui sei stata infettata dal virus, ma non è possibile  accertarlo con  i test...  SAPORE DI MAMMA Vietato allattare al seno dopo un tatuaggio. Proteste e polemiche
Si è fatta un tatuaggio pochi mesi dopo aver partorito e la giustizia le ha proibito di allattare.
Sta facendo molto discutere, in tutto il mondo,  la sentenza della Corte federale di Newcastle che ha proibito a una mamma australiana di allattare il suo neonato di 11 mesi perché metterebbe a rischio la salute del bambino.  In un primo tempo l'ex compagno e padre del bimbo le ha sottratto il neonato  raccontando alla Corte che la ragazza, a suo modo di vedere,  avrebbe problemi psichici,  farebbe uso di droga, inoltre, subito dopo il parto non si era peritata di  farsi un vistoso tatuaggio che desiderava da tempo. Il tribunale gli ha dato torto e ha affidato il piccolo alla madre  ma ha ordinato a quest'ultima di astenersi dall'allattamento. Secondo il giudice, infatti, la ventenne potrebbe aver contratto  malattie trasmissibili al figlioletto. Inutilmente la ventenne, ha esibito gli esiti dei test dell'Hiv e dell'epatite (tutti negativi), perchè potrebbe aver contratto il virus dell'Hiv e trovarsi ancora nel «periodo finestra», ovvero nel lasso di tempo in cui si è stati infettati dal virus, ma non è possibile identificarlo attraverso i test. A favore della giovanissima mamma sono insorte anche le associazioni femministe.