MARCO PICCOLO

IL PRESERVATIVO CAMBIA COLORE SE RILEVA MALATTIE, NOVITÀ IN MEDICINA, SESSO SICURO


Si chiama 'S.T.EYE' ed è un profilattico che cambia colore se rileva alcune malattie sessualmente trasmissibili, come la sifilide o la clamidia. A metterlo a punto un gruppo di studenti adolescenti della Isaac Newton Academy di Ilford nell'Essex (Uk), che grazie all'invenzione hanno vinto il "Teen Tech Award" per la migliore innovazione nel campo della salute: 1'000 sterline  e la possibilità di visitare Buckingham Palace.....  ECCO IL PRESERVATIVO CHE RICONOSCE LE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI. LO HANNO INVENTANO TRE RAGAZZINI...Il VERDE è associato alla CLAMIDIA, GIALLO per l'HERPES, VIOLA per il PAPILLOMA VIRUS, BLU per la SIFILIDE...
Si chiama S.T.EYE il preservativo "intelligente" in grado di rilevare malattie e infezioni sessuali. Lo hanno inventato tre ragazzini: Daanyaal Ali 14anni, Muaz Nawaz di 13 e Chirag Shah di 14, tutti provenienti dall'Essex, Inghilterra. Sono loro  i vincitori del Teen Tech, premio che viene dato ogni anno ai giovani britannici per le loro migliori invenzioni. E questa è veramente rivoluzionaria: i preservativi  cambiano colore  a seconda del ceppo di batteri con cui vengono a contatto.
NOTA INTEGRATIVALe malattie a trasmissione sessuale sono note anche come malattie veneree,
ma sarebbe più corretta la definizione Infezioni Sessualmente Trasmissibili. Ciò che si trasmette, infatti, non è la malattia ma l’infezione che può produrre una malattia.  Le infezioni sono causate da parassiti, funghi, batteri o virus, che si trasmettono da una persona a un’altra attraverso rapporti sessuali non protetti. Fare sesso senza protezione è, quindi, il principale fattore di rischio per il contagio, che avviene anche attraverso i rapporti orali, cioè senza penetrazione vaginale o anale. Gli agenti responsabili del contagio possono infatti trovarsi, oltre che nello sperma, nelle secrezioni uretrali, nelle secrezioni vaginali, nelle mucose e sulla pelle. Il contagio può avvenire anche attraverso il sangue, dopo il contatto con una ferita, a causa di piercing e tatuaggi, oppure usando siringhe infette. Ci sono malattie che sono asintomatiche e, quindi, la persona infetta non ha dolori e non presenta segni evidenti, pur essendo contagiosa. Se si ritiene di aver contratto una malattia o di aver avuto un rapporto con una persona infetta, è opportuno rivolgersi al proprio medico, al ginecologo o ai consultori familiari, all’urologo, al dermatologo o all’infettivologo.