MARCO PICCOLO

STOP ALLE ACCUSE INFAMANTI DI STUPRO, VIOLENZA SESSUALE, ABUSI, RICATTI, COME DIFENDERSI CON UN APP


App nata in Usa, dove il solo sospetto di una violenza può bastare a distruggere carriere e patrimoni, WeConsent permette di registrare un video in cui i partner si dichiarano consenzienti...   CONTRO LE FALSE ACCUSE DI STUPRO ARRIVA L’APP PER IL SESSO FELICEMENTE CONSENSUALE  
False accuse di stupro? Da oggi avranno minori possibilità di riuscita se due persone che vogliono fare sesso, anche per una sola volta, useranno l’app WeConsent. Scaricabile sul cellulare permette di girare un video di 20 secondi in cui le persone coinvolte potranno registrare il loro libero assenso prima dell’atto sessuale.   Per funzionare WeConsent dotata di tecnologia di riconoscimento facciale, ha bisogno che il soggetto mostri il suo volto davanti alla videocamera, pronunci il suo nome, ed esprima il proprio consenso con un “Sì”. Senza che si realizzino queste due condizioni, la procedura di registrazione non potrà essere completata e il filmato, eventualmente girato in modo non corretto, si autodistruggerà. I video di entrambi i partner, condotti a buon fine, saranno invece protetti da un sistema di crittografia dei dati e conservati, ma non sul telefonino. Verranno, difatti, archiviati in un database offline per 7 anni e usati soltanto in caso di contestazione e di controversia giudiziaria. 
  WeConsent, creata da Michael Lissack, direttore esecutivo dell’Institute for the Study of Coherence and Emergence, nonostante le buone intenzioni, ha suscitato discussioni e polemiche.  Chi è favorevole sostiene che l’applicazione contribuisce a rafforzare la sicurezza dissuadendo i malintenzionati e favorendo più trasparenza. Sotto questo aspetto, anche l’impiego della registrazione video, introdotta per la prima volta rispetto ad app simili come Good2Go, ne aumenta l’efficacia.