MARCO PICCOLO

COMPRARE UN'ISOLA PER I PROFUGHI, L'IDEA DI SAWIRIS, L'ISOLA CHE C'È , SI CHIAMERÀ “ AYLAN” COME IL BIMBO MORTO SULLA SPIAGGIA


L'idea è questa:  acquistare  una delle tantissime isole deserte del mediterraneo  e installarci  migliaia di PROFUGHI che, a rischio della vita, hanno raggiunto l’Europa.  Il costo sarebbe inferiore ai  100 milioni di euro. "Io la compro, la dichiaro indipendente e la utilizzo per loro. Il lavoro? Starà proprio nel costruire le infrastrutture della loro nuova isola: gli ospedali, le strade, le abitazioni. Certo, ci saranno strutture di accoglienza iniziali. E poi, se le cose miglioreranno, potranno tornare al loro Paese...."  L’isola speciale per accogliere i  profughiLa proposta shock del miliardario Sawiris: «Ne compro una e la uso per accogliere i  rifugiati. Lì potranno stare al sicuro e lavorare»
 Mentre l'Europa in stato confusionale accoglie a metà i migranti,
qualche vip pensa a proporre il suo personalissimo contributo: Naguib Sawiris è già da qualche giorno alla ricerca di un'isola italiana o greca da comprare per accogliere i profughi a cui offrirà "posti di lavoro per costruire il loro nuovo Paese". Oggi il tycoon egiziano annuncia su Twitter di aver scelto il nome: "La chiamerò Aylan, il bimbo siriano morto sulla costa turca dopo un naufragio per ricordarlo! Adesso devo solo trovare l'isola".
LE ALTRE INIZIATIVE DELL'ULTIMA ORA Una bella villa nel bosco a 500 chilometri da Helsinki sarà disponibile per qualche profugo siriano dal primo gennaio 2016. È quella del primo ministro finlandese Juha Sipila, che l'ha offerta questa mattina dai microfoni della tv YLE affermando che "al momento non è molto utilizzata" visto che la sua residenza è nella capitale e augurandosi che i connazionali seguano il suo esempio.Ieri anche il cantante e attivista irlandese Bob Geldof aveva offerto le proprie case per accogliere i rifugiati: tre famiglie nella casa in Kent e una nell'appartamento di Londra.Un milione di euro per aiutare i migranti che verranno "accolti in Spagna" saranno donati dal Real Madrid "con l'obiettivo di appoggiare gli uomini, le donne e i bambini che sono stati costretti a lasciare i loro paesi per sfuggire alla guerra e alla morte".E in Italia l'arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, ha convocato una riunione straordinaria dei vescovi della Campania per procedere "alla ricognizione di ulteriori e nuove possibilità di soluzioni abitative e dignitose da destinare all'accoglienza dei fratelli