MARCO PICCOLO

DELITTO SENZA CASTIGO, UCCISO L’ELEFANTE PIÙ GRANDE DELLO ZIMBABWE, ALTRO ANIMALE SIMBOLO TRUCIDATO, FOTO,


Dopo l’uccisione, nel luglio scorso, del leone Cecil, un altro animale-simbolo è stato abbattuto da un cacciatore occidentale in un parco nazionale dello Zimbabwe. Questa volta si tratta di un elefante, il più grosso mai visto prima nella zona, sostengono alcuni esperti di safari. La battuta di caccia si è conclusa lo scorso 8 ottobre vicino al Parco Nazionale Gonarezhou, nel sud del Paese.... PAGA E UCCIDE IL "RE ELEFANTE"
Secondo la stampa locale  il  cacciatore avrebbe origini tedesche e avrebbe pagato tra i 50 e i 100mila euro per ottenere  la possibilità di uccidere l'animale durante una  lunga battuta di caccia. Costernati ambientalisti e operatori dei parchi protetti che hanno espresso la loro indignazione e la loro rabbia: l’elefante era l’esemplare più grosso che si vedeva da oltre 30 anni. La sua età è stata stimata tra i 40 e i 60 anni.  Il cacciatore è stato accompagnato per 21 giorni da un esperto del luogo, conosciuto per trovare ai clienti i grossi mammiferi da abbattere. L’immagine pubblicata dal quotidiano The Telegraph,(vedi qui sopra)  mostra il grosso pachiderma, forse ancora agonizzante, accovacciato per terra con la testa eretta e le lunghe zanne che arrivano a terra. Su una zampa è seduta la guida locale che si congratula con il suo cliente, il quale imbraccia fiero il fucile. 
«Non abbiamo alcun controllo sul bracconaggio - ha affermato Anthony Kaschula, che gestisce una società di safari fotografici - ma possiamo preservare questi grossi mammiferi che sicuramente valgono più da vivi che da morti». I parchi nazionali dello Zimbabwe hanno chiesto pene più severe per i bracconieri, dopo la scoperta la settimana scorsa di 26 carcasse di pachiderma, avvelenati con cianuro in due zone diverse nel Parco nazionale di Hwange.