MARCO PICCOLO

BIKINI, SCIENZA, CULTURA, IL BIKINI CHE RIPULISCE IL MARE, ECOLOGICO E SEXY , FOTO


Un nuovo materiale trasforma il più famoso due-pezzi di tutti i tempi in uno strumento per assorbire inquinanti dall'acqua mentre nuotate. Bikini spugnoso e leggero, confortevole ed elegante: il top per ripulire l'acqua dagli inquinanti...   L’ INVITO:INDOSSATE IL PIÙ FAMOSO DUE-PEZZI DI TUTTI I TEMPI PER RIPULIRE L'ACQUA DA OLI, PETROLI E ALTRI INQUINANTI!
L'idea di plasmare un bikini eco-attivo è di E. CARBAJO  che  con un  team universitario ha portato all'integrazione del materiale assorbente in un telaio di plastica pieghevole e, a detta di desiner e modelle, confortevole  e sexy. Ma andiamo con ordine: all'Università di California, Riverside (UCF) hanno inventato un bikini che assorbe gli inquinanti in acqua: il costume ecologico si è aggiudicato il PRIMO PREMIO di un'importante competizione riservata alle TECNOLOGIE INDOSSABILI.   Spugna assorbi-tutto. Ovviamente  il bikini è solo una delle possibili applicazioni di un materiale molto interessante, sponge (spugna), su cui il team di MIHRI OZKAN sta lavorando da quattro anni. È un composto spugnoso a base di carbonio, ultraleggero e flessibile, progettato per desalinizzare l'acqua o RIPULIRLA da oli e contaminanti chimici. È idrorepellente, ma assimila quasi ogni altro tipo di elemento fino a 25 volte il suo peso. Così... le donne magre, in bikini bonificano poco...
Durante il bagno, il pezzo superiore del bikini intrappola gli agenti inquinanti al suo interno senza che questi vengano a contatto con la pelle. L'inserto spugnoso può essere riutilizzato fino a 20 volte prima di perdere le sue capacità di assorbimento; a quel punto può essere rimosso e sostituito con un filtro nuovo.
È evidente che si tratta di ricerche per applicazioni alternative al costume da bagno. Uno dei principali "ingredienti" della spugna è lo zucchero, componente economico che, secondo le stime, fissa il prezzo del nuovo materiale a circa 15 centesimi di dollaro per grammo. L'intenzione dichiarata da ricercatori e progettisti è perciò quella di allargare il progetto ad altri capi estivi, per consentire a tutti di contribuire alla pulizia dei mari, godendosi un nuotata in acque sporche.