MARCO PICCOLO

TENDENZE CHE SPOPOLANO, SERVONO AL BAR MEZZE NUDE, GLI SCIENZIATI: “ATTENTI AL CERVELLO E AL PORTAFOGLI”, IMMAGINI


Un nuovo bar è sorto a Washington e sta già facendo discutere. Allo Spokane, infatti, i dipendenti servono ai tavoli vestendo micro bikini (le donne) o mostrando gonfi  e tatuati pettorali (i ragazzi). Il tutto è molto sexy e  lascia poco all'immaginazione. Negli Usa, questa modalità,  sta spopolando e gonfia le tasche dei porprietari dei locali al di là di ogni più rosea aspettativa...  NUDE E CRUDI: FEMMINILE E MASCHILE  AL BAR SEXY   
“Attenti al vostro cervello e al vostro portafogli”. Si potrebbe pensare a un avviso
per  turisti  sprovveduti eppure non è così. È  il monito lanciato dai ricercatori dell’università della California che mettono in guardia contro gli esercizi commerciali che utilizzano personale sexy  perché quest’ultimo inibisce l’attività celebrale del cliente e fa comprare di più. Proprio così.   La gente è molto più propensa  ad acquistare quando a promuovere un prodotto è una bella donna mezzo nuda  o un uomo poco vestito e sexy, perché la bellezza manda in tilt le nostre capacità razionali e ci fa comprare d’impulso. È dimostrato, infatti, che tutte le pubblicità che utilizzano una logica persuasiva, ovvero quella che fanno vedere quanto quel prodotto sia buono o valido, sono meno efficaci di quelle che puntano  sul sesso.
E a questo devono aver pensato  i gestori  di un  nuovo bar  sorto a Washington . Si tratta  dello Spokane dove, come detto sopra,   i dipendenti servono ai tavoli vestendo micro bikini (le donne) o mostrando gonfi  e tatuati pettorali  (i camerieri). Il tutto, molto sensuale e ammiccante. Negli Usa, questa modalità, che sta spopolando e gonfia le tasche dei proprietari dei locali,non fa però contenti tutti. 
C'è  chi già parla di mercificazione del corpo, perché "il sesso vende più dei caffé". "Una donna è entrata e ci ha chiesto di coprirci perché era con i propri figli", racconta una cameriera…..  Anche i difensori del moralismo e molte associazioni confessionali si stanno scagliando contro queste iniziative ritenute offensive.
Chissà se questa si rivelerà solo una moda o diventerà un fenomeno in grado di varcare i confini statunitensi invadendo l’Europa dove peraltro, in molti Paesi,  già esistono e prosperano bar e locali a luci rosse di ogni tipo.