MARCO PICCOLO

ASSENTEISTI E CORROTTI PREMIATI, PROF LICENZIATO IN TRONCO, 11 ANNI FA FECE PIPÌ IN UN CESPUGLIO, I SOCIAL SI MOBILITANO


SU FACEBOOK IL GRUPPO 'DALLA PARTE DI STEFANO RHO' HA COLLEZIONATO UN MIGLIAIO DI 'MI PIACE' IN POCHE ORE. COSÌ COME NON MANCANO LE ATTESTAZIONI DI SOLIDARIETÀ NEI CONFRONTI  DEL DOCENTE BERGAMASCO CHE  È STATO LICENZIATO PER NON AVER DICHIARATO, IN UN'AUTOCERTIFICAZIONE PER IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, LA CONDANNA AD UNA MULTA DI 200 EURO PER AVER FATTO 11 ANNI FA LA PIPÌ IN UN CESPUGLIO.QUANDO NATURA PREMITUna notte di undici anni fa fece pipì in un cespuglio alle due di notte in un paese sperduto, Averara, una valle laterale della Val Brembana (Bergamo). Per quel reato Stefano Rho, 43 anni,ottimo insegnante a Bergamo, oggi viene licenziato poco dopo essersi conquistato il posto di ruolo.
La storia di Stefano Rho, 43 anni, sposato e padre di 3 figlie comincia nel Ferragosto del 2005 quando  di notte venne  visto dai carabinieri mentre faceva la pipì in un cespuglio di Averara, in valle Brembana. Aveva passato la serata con gli amici a bere a mangiare e non c'erano locali pubblici a disposizione per quelle necessità. Nel suo iter la denuncia arriva sul tavolo del Giudice di Pace e per Stefano scatta la multa di 200 euro di multa per 'atti contrari alla pubblica decenza'.
Il 2 settembre 2013 il prof.  firma,  tra gli altri documenti di rito,   l'autodichiarazione di non aver subito condanne o provvedimenti penali. Tre mesi dopo, il dirigente scolastico gli contesta che, a seguito di una segnalazione,  è emerso che risulta 'destinatario di un decreto penale passato in giudicato' e, sentite le sue  giustificazioni e i suoi chiarimenti, lo 'censura'. Interviene però  la Corte dei Conti, secondo la quale "ad un'autocertificazione non veritiera deve seguire il licenziamento". Così il dirigente scolastico di Bergamo, Patrizia Graziani, ha dichiarato la decadenza dell'insegnante che ora dovrà trovare un altro lavoro...