UN BLOG COMUNITÀ TERAPEUTICA E GRUPPO DI INCONTRO APERTO A TUTTI MA, IN PARTICOLARE, A BANNATI, DERELITTI, SOLI, FUORIUSCITI DALLA COMMUNITY, ISOLATI, SANS-PAPIERS E SANS-BLOG, CLOCHARD DI LIBERO, SCALATORI DI CLASSIFICHE PENTITI, MIGRANTI DA UNA PIATTAFORMA ALL’ALTRA, PERSEGUITATI A CAUSA DELLA GUERRA TRA BLOGGER, PERSONE CHE NON HANNO NULLA DA DIRE MA CHE SANNO COME DIRLO, ETC. BLOG LIQUIDO di cui magistralmente parla Zygmunt Bauman. Blog aperto dove i confini e i riferimenti sociali e virtuali si perdono mentre ruoli e funzioni dei blogger si fondono e confondono
Il primo postulato, “il blogger ha bisogno degli altri blogger” , lo formulo partendo dalla frase della nipotina della mia portinaia: “people need people” e cioè “la gente ha bisogno della gente”. Infatti, il blog-gruppo d'incontro aperto vuole rappresentare un'occasione per stabilire delle esperienze relazionali molto intense, in cui verranno messi a nudo il nucleo della personalità di ciascuno e la parte più profonda dell’intreccio di relazioni che si svilupperanno. Questo blog offrirà un modello di vita che compenserà ampiamente tutte le insoddisfazioni della vita in community ; DURATA La durata complessiva prevista è di un massimo di sei mesi. La lunghezza di ciascun post è varia; essa è determinata dal GESTORE che coglie il momento più opportuno per sancirne la fine. FREQUENZA I post si alternano nella stessa giornata, anche in numero superiore a tre; ma l'intervallo fra l’uno e l’altro non deve essere inferiore a sessanta minuti. Non sono ammessi i post-seriali.TECNICALa vita del blog lungi dall’esaurirsi nello scrivere e pubblicare i post si articolerà in frequenti incontri tra blogger in noti locali delle principali città. Incontri organizzati dove si svolgeranno anche vari esercizi-obiettivo. Come, ad esempio: -il “blind walk” (passeggiata cieca). Due blogger di sesso opposto, con gli occhi bendati, passeggiano e uno presenta all'altro vari oggetti, utilizzando mezzi non verbali, come il tatto, il gusto e l'odorato. -il “face touching”. Ciascun partecipante seleziona un membro e comunica con lui per mezzo della vista e del tatto. - la “sedia vuota”. Ciascun componente del gruppo, alternativamente, dialoga con una sedia vuota, posta al centro del gruppo, sulla quale fantasticamente pone la parte del proprio corpo che coprirebbe se fosse nudo. SELEZIONE Il blog è particolarmente riservato a chi ha delle problematiche con Libero, con se stesso o con gli altri. OBIETTIVI Fornire ai partecipanti al gruppo un'intensa esperienza emozionale, responsabilizzandoli nel rapporto con se stessi, il proprio corpo, il computer e gli altri; ciò, infatti, rappresenta la base di relazioni interpersonali più autentiche e appaganti sia su qualunque social, sia nella vita reale.