MARCO PICCOLO

SELFIE, BELFIE, DELFIE, HELFIE, RELFIE, SHIRTLESS, TELFIE,


Sì, la vita è tutta un selfie....  C'è anche quello del macaco. La scimmia  che nel 2011, incuriosita dall'attrezzatura di un fotografo, si mise a giocare con la fotocamera e scattò il "selfie perfetto". Una foto che ha poi sollevato polemiche virali: il copyright è  suo, del fotografo, o del popolo della Rete?
 È L’ERA DEL SELFIE O DEL NARCISISMO?SPECCHIO DIGITALE PER LA CARICA DEI NARCISI? NON SOLO. L'AUTOSCATTO IN RETE E' ANCHE L'ULTIMO MODO PER COMUNICARE NELL' ETA'  DEI BIT
Scattarne uno è facilissimo. Basta cogliere l'attimo, aggiungere un po' di fantasia e un po' di tecnologia: uno smartphone, un tablet, una webcam...  Meglio se c'è anche l'asta per fare click senza allungare il braccio. Oppure, ed è l'ultima imperdibile invenzione per i selfie-addicted, il mini drone (c'è anche quello che si appoggia al polso) per gli autoscatti panoramici. E così, il selfie è servito. Pronto per navigare nell'immensa platea dei social network. I numeri sono alti: si parla di circa un milione di autoscatti al giorno che bombardano, silenti, Facebook, Instagram, Flickr e Twitter in (e da) tutto il globo. C'è quello dissacrante sul water, quello hot che invita a fare sesso, quello spaziale della Cristoforetti. Quello spericolato sul grattacielo, quello celebrativo alle feste, quello culturale con i Bronzi di Riace. Quello religioso con Papa Francesco che si nega a nessun fedele: ha ha capito che la parola di Dio arriva anche tramite un selfie. Magari benedetto.  
E' LA CARICA DEI NARCISI. "Non li  avessero mai inventati, questi selfie", si scandalizzano in molti: ora sì che i narcisi del terzo millennio hanno trovato il nuovo specchio dell'era digitale. E tutti ne parlano: sui giornali, nei talk show, negli atenei. Insomma la fotografia fatta a se stessi per postarla sui social network (così gli Oxford Dictionaries, la Bibbia dei dizionari, hanno definito il selfie nel 2013 eleggendola parola dell'anno: un anno dopo ci siamo arrivati anche noi con lo Zingarelli 2015) è l'ultimo irresistibile fenomeno da indagare. E sociologi, psicologi, filosofi, economisti, fotografi e neuroscienziati ci spiegano perché non possiamo farne a meno. Le risposte? Variano, a volte si contraddicono. Per i più, sono la prova all'ennesima potenza del narcisismo dilagante. Secondo una ricerca della Birmingham Business School, chi scatta molti selfie ha una vita sociale piuttosto carente. Non solo: più si scatta, più ci si aliena