MARCO PICCOLO

LA RIFLESSIONE DELLA DOMENICA, IN MENO DI 22 RIGHE, ANGOSCIA DI VIVERE, PANICO, FOBIE, “CERTE PICCOLISSIME PAURE”, PARANOIE


AD OGNI ETA' LA SUA PAURA
Sono le paure di questi giorni. Incubi che prendono le mosse dalle notizie che ci piovono addosso, senza sosta, e ci fanno sentire indifesi di fronte al mondo. Si chiamano "terrorismo", "stragi", “miseria”, "guerra", “solitudine”...... Patemi che ci tolgono il sonno e c'inducono a percepire la vita come una lotta esasperante. Così, a volte, ci paralizzano gli “attacchi di panico”: la paura di allontanarsi da casa, vissuta come rifugio estremo, da persone che chiedono di essere sempre accompagnate; oppure il timore di viaggiare; o il terrore di salire su un aereo o una nave; l'angoscia di rimanere intrappolati nel traffico, ecc….  Ma qualsiasi spettro, all'improvviso, ci può aggredire se viviamo in una tensione continua, determinata dallo stress e dall'insoddisfazione. In particolare  c'è una paura “caratteristica” per ogni età.  I giovani temono di star soli e di annoiarsi. E spesso si vedono gli effetti di questo tedio della vita, in azioni clamorose, come i selfie sui binari con il treno in arrivo, ecc. Nella fascia d'età media, la paura che prevale è quella di ammalarsi e di morire, ma in vetta è il terrore di finire i propri giorni soffrendo per un male incurabile. Molti sostengono, infatti, di augurarsi una rapida fine, magari nel sonno. Inoltre, sempre la mezza età, oggi, porta con sè anche la paura della perdita della minima sicurezza economica. Le nuove povertà incombono terrifiche.  Infine, nella terza e quarta età prevalgono  i timori per la violenza, le aggressioni, le truffe  e le rapine. E questo alimenta un grave stato d'insicurezza. Al di là di tutto ciò e ad ogni età ci sono anche paure “minori”, da quella del buio a quella di attraversare la strada, dall'improvviso e incontrollabile affanno al pensiero di rimaner chiusi in ascensore, alla fobia per le farfalle. Paure che ci mettono, forse, al riparo dall'angoscia più violenta di tutte: quella di vivere.