MARCO PICCOLO

LA SENTENZA DI CASSAZIONE, È REATO FINGERE DI ESSERE SINGLE


Per la Suprema Corte, far credere all'amante di essere single o divorziato quando non è vero è un reato punibile penalmente e non si tratta certo di «bigamia» ma di «sostituzione della persona». Integra infatti il reato di cui all'articolo 494 del codice penale colui che negli anni si sia attribuito un falso stato libero (separato, divorziato o non legato da un matrimonio religioso) per avviare e mantenere una relazione affettiva....IL FEDIFRAGO È REO DI ALTA INFEDELTÀ E VA CONDANNATO
La Suprema Corte di Cassazione  con  sentenza n. 34800 del 10 agosto 2016  ha stabilito che costituisce reato  farsi passare per single quando non è vero confermando la condanna a un uomo che aveva conquistato una donna dicendo di essere divorziatoQUESTI I FATTI: Un uomo, regolarmente sposato, si innamora di un'altra donna facendole credere di avere intenzioni matrimoniali. La poveretta, ignara della reale situazione dell'amato, progetta il matrimonio, iniziando una convivenza e, dopo la frequentazione di un corso prematrimoniale, rimane incinta di un figlio. Il rapporto si interrompe quando, insospettita dai continui rinvii del grande evento, scopre che il compagno non solo e non soltanto non si era separato dalla prima moglie, ma questa aspettava pure un figlio.Inizia così una battaglia legale fatta a colpi di procedimenti penali che hanno portato alla definitiva condanna del mistificatore che, dopo i primi sospetti della fidanzata e dei di lei genitori, era arrivato al punto di esibire certificati falsi che attestavano di avere ottenuto l'agognato divorzio. Ma i certificati altro non erano che dei documenti ottenuti con dei copia ed incolla creati dal computer.