MARCO PICCOLO

LA RIFLESSIONE DELLA DOMENICA, SEMPRE IN MENO DI 20 RIGHE, IL SENSO DELLA VITA


 STARE NELLA VITA: FORME DEL MONDO E SENSO DEL VIVERE
La domanda che ci attende ogni mattina aprendo gli occhi  e rendendoci conto che bisogna cominciare una nuova giornata  è PERCHÉ?  L’essere umano, a differenza di tutti gli altri animali, non riesce ad accontentarsi di fare le cose ha bisogno di sapere perché le fa. Lo stesso vale per quel che gli accade di fronte ai fenomeni della natura,  delle vicissitudini della vita,  ne cerca le ragioni e non ha pace finché non le trova.   Vuole andare oltre il dato materiale degli atti e dei fatti che costituiscono la sua esistenza, capirne il senso,  portarlo alla luce, esprimerlo. Si può considerare ciò un segno della sua grandezza oppure una maledizione. È da questo comunque che sono nate la scienza, la filosofia, la poesia, la religione. Le altre specie animali, per quanto ne sappiamo,  non hanno sviluppato nessuna di queste attività. A loro basta quello che esiste. Il senso delle cose apparentemente non esiste perché non è una cosa fra le altre,  come il senso di una frase non è una parola  ma ciò che dà significato a tutte le parole che la compongono. Perciò,  a differenza di un oggetto fisico che ci sbarra la via  si può credere di eluderlo non chiedendosi mai il senso della propria esistenza.  Oggi molti vivono senza porsi questa domanda e non gli succede nulla tranne forse l’aver messo da parte ciò che li rende esseri umani.