MARCO PICCOLO

IL CORSIVO DEL GIORNO, POLITICA E CARITÀ, I MIGRANTI SONO MIEI FRATELLI


Le grandi mutazioni storiche, anche se durano decenni, sono come quei terremoti che in pochi secondi stravolgono la configurazione di intere città o regioni e impongono la consapevolezza che indietro non si torna e nulla può essere più come prima… MIGRANTI NEL MONDO GLOBALE
Non sappiamo né quanto durerà né tantomeno cosa saremo diventati alla fine di questo processo migratorio che sta portando ingenti masse di esseri umani da una parte all’altra del nostro mondo. Misuriamo però, giorno dopo giorno, la nostra inadeguatezza di fronte alla storia quando essa ci mostra la sua  dimensione rivoluzionaria, la sua interna capacità di mutazioni tanto profonde quanto radicali.  Abbiamo solo due strategie per fronteggiare una emergenza che divenuta oramai quotidiana  ci sgomenta proprio perché non è più possibile   ritenerla tale.  Due strategie   quella della politica e quella della  carità.  Ce lo hanno mostrato Angela Merkel e papa Francesco. Due strategie entrambe nobili e al contempo entrambe fragili perché come i terremoti  anche le grandi mutazioni storiche sono in realtà ingovernabili. Per chi crede però nella responsabilità che sempre e comunque  impedisce agli uomini e alle donne di stare nella storia come spettatori amorfi, politica e carità sono le due mani che, ciascuna per suo conto e in lungimirante sinergia,  possono dare anche  alla ferocia delle leggi della storia lineamenti  umani. Politica e carità ciascuna con le sue regole ma nella stessa direzione e nello stesso spirito ribaltano la risposta di Caino a Dio: sì  sono io il custode di mio fratello.