MARCO PICCOLO

LA RIFLESSIONE DEL GIORNO, PANORAMA STAGNANTE, FAME, SETE, VIAGGIO, UOMINI CHE HANNO LASCIATO TUTTO DIETRO DI SÉ


 
Che cosa portano davvero con sé i profughi che in questi  giorni bussano alle porte dell’Europa? Senz’altro portano fatica, paura, speranza di una vita migliore...  Portano però qualche cosa che noi ci stavamo dimenticando: il vero significato delle parole, il semplice significato delle parole. Fame vuol dire veramente fame non vuol dire “un certo languorino”,  vuol dire mettersi un pezzo di pane sotto i denti, sete vuol dire sete,   vuol dire semplicemente avere bisogno di una bottiglia d’acqua. E anche viaggio è qualche cosa che espone al pericolo, qualche cosa che si fa con lentezza, qualche cosa che si fa con la fatica di mettere un piede dietro l’altro sulla strada proprio come facevano i viaggiatori  nei tempi andati. Ci portano questa semplicità, ci portano  questa drammaticità, ci portano il bisogno di tornare al vero e all’essenziale  e certamente questo potrebbe essere un sentimento, come dire,  di natura estetica.   Invece,   non si tratta soltanto di cullarsi  con le parole  si tratta di rispettarle perché quando  le parole perdono la loro verità,  la loro semplicità anche le persone,  come vediamo in questi giorni,  sono messe in pericolo.