MARCO PICCOLO

TRIBUNALE SEQUESTRA 2 MILIONI DI EURO A CORONA, SOLDI NASCOSTI IN UN CONTROSOFFITTO,


Fabrizio Corona, quello che non vi hanno mai detto! Amori, scandali, segreti, soldi, donne... Tribunale sequestra  2 milioni di euro a Fabrizio Corona. Il sequestro riguarderebbe presunti soldi "in nero" dell'ex fotografo dei vip. La somma - in contanti - è stata trovata in un pacchetto nel controsoffitto di un immobile.
Il sequestro riguarderebbe presunti soldi "in nero" dell'ex fotografo dei vip. Nel provvedimento si farebbe riferimento anche alla «pericolosità sociale» di Corona. La decisione è stata presa dalla sezione misure di prevenzione del tribunale milanese che ha accolto la richiesta del pm Alessandra Dolci e del procuratore aggiunto Ilda Boccassini. 
Da quanto si è appreso, i presunti soldi "in nero" trovati nella disponibilità di Corona si riferiscono a pagamenti in contanti ricevuti quest'anno dall'ex agente fotografico, che è in affidamento in prova ai servizi sociali, da parte di discoteche e altri locali notturni. Compensi a favore dell'ex fotografo dei vip, attraverso una sua società, agenzia che si occupa di eventi e promozioni, su cui, però, non sarebbe stata pagata l'Iva per le prestazioni. La somma sequestrata è stata trovata in contanti all'interno di un pacchetto nascosto nel controsoffitto di un immobile di un uomo ritenuto l'amministratore di fatto di una sua società. Il decreto di sequestro preventivo al momento non comporta la revoca della libertà e il ritorno in carcere di Corona su cui eventualmente dovrà pronunciarsi il Tribunale di Sorveglianza. Il provvedimento di sequestro verrà discusso in un'udienza fissata il 24 gennaio.
NOTA INTEGRATIVA In merito alla vicenda è arrivata la replica dell'avvocato Ivano Chiesa, legale di Corona: "Si tratta di somme riconducibili alla attività svolta dalla società Atena Srl e, per essa, dal signor Fabrizio Corona. Essendo somme maturate negli ultimi due mesi dell'anno 2015 e nel corso dell'anno 2016, è ancora possibile sottoporre le stesse a tassazione in quanto i relativi termini di versamento delle imposte sono ancora aperti (le tasse sui redditi 2016 si pagano nel 2017)". Il difensore chiarisce anche che da parte di Corona c'è la "volontà" di sottoporre a tassazione quelle somme "e tale intendimento"  è stato già manifestato "all'Autorità Giudiziaria che dunque ne è perfettamente a conoscenza". "Il sequestro - prosegue ancora il difensore - è conseguenziale in attesa della regolarizzazione della posizione". "Quanto alla presunta pericolosità sociale di Fabrizio Corona - conclude - ho già avuto modo di esprimermi più volte in passato affermando la totale insussistenza della stessa per ragioni comprensibili a tutti. Tale giudizio non viene in alcun modo scalfito o modificato dal sequestro in questione".