MARCO PICCOLO

SESSO, LA TRAPPOLA PERFETTA


Se il sesso ci rendesse tutti quanti simili ai salmoni che affrontano immani fatiche e pericoli per deporre il loro seme in un determinato posto e poi morire?
Il sesso è la cosa più bella della vita, diceva Umberto Saba. E se non fosse affatto così? Se il sesso ci rendesse tutti quanti simili ai salmoni che affrontano immani fatiche e pericoli per deporre il loro seme in un determinato posto e poi morire? Noi rifiutiamo inorriditi l'eventualità di somigliare ai salmoni eppure il nostro desiderio più grande è proprio quello di esercitare l'attività sessuale fino alla fine dei nostri giorni. In altre parole rincorriamo pateticamente il fantasma del sesso senza accorgerci di quanto siamo dissennati e ridicoli. Ma è proprio in questo modo che la natura ottiene il suo scopo: la quantità anziché la qualità. Perchè sulla quantità la conservazione della specie è garantita. Che gli esseri umani siano infelici o immorali alla natura non interessa e noi abbiamo così poco raziocinio da non saperle opporre un deciso rifiuto, neppure quando l'età lo renderebbe più facile e indispensabile alla dignità umana.