MARCO PICCOLO

L'AMORE NON È LA COPPIA.


 
In coppia la solitudine diventa sopportabile perchè non è più isolamento. È per questo che la coppia appare una trovata geniale. Complice il mito intramontabile dell'anima gemella. Come se la vita non fosse poi un viaggio solitario nel quale i compagni di strada spesso cambiano direzione. L'amore non è la coppia. L'amore è puro desiderio, ha un tempo che sfugge al nostro controllo e alle ritualità. C'è, e un momento dopo è già altrove. La coppia, come la famiglia, è un'istituzione. Ma mentre la famiglia si fonda su quel collante strepitoso che sono i figli, la coppia ha come unico collante l'amore e il piacere della compagnia reciproca. Una volta che questo si sia affievolito, non resta alcun motivo per continuare a stare insieme. E invece, forse è proprio nel momento in cui la meraviglia dell'amore si affievolisce che comincia la costruzione dell'istituzione coppia. Con i suoi compromessi. Per essere due...  si deve essere un po' meno uno. Significa che accanto a ogni pensiero, dentro il tempo che si vive e quello che si aspetta, si stende l'ombra dell'Altro. Ecco: di questo Altro, per sopportare l'inevitabile diminuzione dell'Uno che si è da soli, bisogna davvero aver grande desiderio, e bisogno. Altrimenti, sopportarlo è impossibile. E inutile.