MARCO PICCOLO

Il tam-tam della chiacchiera tonifica la Community ed è segno di "vivacità dei bloggers" ...


Secondo me nei blog (così come nel più vasto contesto sociale) ci sono due categorie fondamentali di dicerie: quelle che “desiderano” che il loro oggetto sia vero e quelle che lo “temono”. La prima comprende  sogni impossibili  quali un prossimo “grande Amore”, la seconda include storie quali la fine del mondo, l’invasione di virus che devastano i computers, la conquista da parte dei satanisti dei  Social Network.Ciò posto va  introdotto un tema a mo’ di integrazione:   le malignità gratuite, così frequenti nei blog,  sono davvero equiparabili ai candidi “sentito dire”? Quello che appare certo, in psicologia,  è che leggere cattive notizie sulle celebrità della community o venire a conoscere le miserie del nostro prossimo fa impallidire i nostri problemi. Il pettegolezzo e il “cazzeggio” hanno dunque valore terapeutico. La sapevano lunga le comari di Windsor del “Falstaff” di Verdi: “Tre lingue più allegre di un trillo di nacchere che spargon più chiacchiere di tre cinciallegre”.