MARCO PICCOLO

LE "LEGGI" DI MASSIMO GRAMELLINI PER UN AMORE MATURO


Perchè Gramellini scrive di due “leggi” sull’amore? Perchè la prima serve a trovarlo, la seconda a non perderlo.LA PRIMA. Per potersi innamorare bisogna amare prima di tutto se stessi. Se tu stai male e cerchi qualcuno che ti faccia star bene, o non troverai nessuno o troverai qualcuno che ti farà stare anche peggio.  L'idea che l'amore sia un gancio calato nel pozzo in cui sei sprofondata sarà anche ottima per scrivere poesie, ma non si realizza mai. LA SECONDA. Tutte le storie finiscono quando finisce il progetto che le teneva unite. Si può litigare, si può entrare in crisi, ci si può tradire e in qualche caso anche lasciare per un pò di tempo. Ma se il progetto comune rimane nel cuore di entrambi, quei due saranno ancora una coppia. Altrimenti torneranno single nell'animo. Il progetto di coppia deve riguardare, appunto, la coppia. Devi sempre poter pensare che quella persona, che in alcuni momenti della vita ti risulterà ingombrante e in altri addirittura insopportabile, abbia qualcosa di unico e insostituibile. Qualcosa che va al di là dell'aspetto fisico e delle contingenze. Allora avrai realizzato la vera ultima riga delle favole. Che non è: "e vissero insieme felici e contenti". Ma: "e vissero insieme come poterono, meglio che poterono, per unire i loro due piccoli sogni e farli diventare uno solo, più grande"