L’adolescenza è un'esperienza vissuta da ogni persona, ma se proviamo a definirla ci accorgiamo della difficoltà o addirittura impossibilità di descriverla in modo soddisfacente. Innanzitutto l'adolescenza, come fase biologico-anagrafica, è riscontrabile solo nella specie umana....
Il cucciolo di quasi tutti gli animali, per l'acquisizione dell' esercizio della propria sessualità, non ha tanto bisogno di apprendistati, quanto semplicemente di raggiungere una maturazione biologica sufficiente. Ben diversa l'acquisizione della sessualità
adulta da parte del cucciolo d'uomo che, al di là della maturazione fisica, deve dedicarvi un'intera fase intermedia della propria vita riguardante aspetti psichici, affettivi, relazionali e sociali. L'adolescenza risulta perciò definibile solo in base a criteri culturali, tant'è vero che le sue caratteristiche variano col variare delle epoche storiche e delle società: è BREVE nelle società più primitive, vicine al mondo della natura e di minore complessità sociale; è via via più LUNGA nelle società più complesse e acculturate, fino a farsi MOLTO LUNGA nella complicata società «occidentale» in cui viviamo. Almeno da un punto di vista linguistico, le cose sembrerebbero semplici e chiare, perché «adolescenza» deriva dal verbo latino "adolescere" che si può tradurre con «crescere». L'adolescente è una persona che sta crescendo, a differenza dell'adulto che ha finito di crescere.