MARCO PICCOLO

ADOLESCENTI, SESSUALITÀ, AMORE


L’adolescenza è un'esperienza vissuta da ogni persona, ma se proviamo a definirla ci accorgiamo della difficoltà o addirittura im­possibilità di descriverla in modo soddisfacente. Innanzitutto l'a­dolescenza, come fase biologico-anagrafica, è riscontrabile solo nel­la specie umana....
Il cucciolo di quasi tutti gli animali, per l'acquisizione dell' eser­cizio della propria sessualità, non ha tanto bisogno di apprendista­ti, quanto semplicemente di raggiungere una maturazione biologi­ca sufficiente. Ben diversa l'acquisizione della sessualità
adulta da parte del cucciolo d'uomo che, al di là della maturazione fisica, de­ve dedicarvi un'intera fase intermedia della propria vita riguardan­te aspetti psichici, affettivi, relazionali e sociali. L'adolescenza risulta perciò definibile solo in base a criteri cul­turali, tant'è vero che le sue caratteristiche variano col variare delle epoche storiche e delle società: è BREVE nelle società più primitive, vi­cine al mondo della natura e di minore complessità sociale; è via via più LUNGA nelle società più complesse e acculturate, fino a farsi MOLTO LUNGA nella complicata società «occidentale» in cui viviamo.  Almeno da un punto di vista linguistico, le cose sembrerebbero semplici e chiare, perché «adolescenza» deriva dal verbo latino "ado­lescere" che si può tradurre con «crescere». L'adolescente è una per­sona che sta crescendo, a differenza dell'adulto che ha finito di cre­scere.