MARCO PICCOLO

L'AFFIDO CONDIVISO HA UN ANNO DI VITA


MA E' GIA' VECCHIO!!VARIE SONO LE PROPOSTE DI LEGGE DI RIFORMA DEL COSIDDETTO AFFIDO CONDIVISO. CONSIDERO QUI QUELLA PIU' SIGNIFICATIVA E CHE HA INCONTRATO I MAGGIORI CONSENSI : "NUOVE REGOLE E PROCEDURE IN MATERIA DI AFFIDO CONDIVISO”.  L’intervento legislativo  presentato in questi giorni dall'ON.  CARLO COSTANTINI, ad un anno dall’approvazione della legge 54/06, risponde all’esigenza di rafforzare la portata prescrittiva di alcuni punti cardine della riforma, in linea con le tendenze e con gli ordinamenti degli Stati europei.QUESTE, IN SINTESI , LE NOVITA' : - il domicilio del minore sarà fissato presso entrambi i genitori, superando il concetto di genitore collocatario; - il percorso della mediazione familiare diverrà condizione di procedibilità ed sarà anticipato alla fase presidenziale; - il diritto dei figli alla bigenitorialità è la regola; è possibile escludere un genitore dall’affidamento, solo quando, sia stata documentata l'evidenza che l’affidamento a quel genitore possa arrecare pregiudizio al minore; - il mantenimento diretto del minore è la regola. L’assegno può solo intervenire in forma integrativa, per rispettare la proporzione dell’onere alle risorse di ciascuno; - anche per i figli naturali, così come per i figli dei genitori coniugati, la competenza è assorbita dal Tribunale ordinario;
- i nonni possono rivolgersi al giudice perché sia riconosciuta e disciplinata la loro possibilità di contatto con i nipoti.