alberto stasi: SBATTI IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA . I MEDIA hanno praticato l'arte della MOSTRIFICAZIONE nei confronti delle due cugine di Chiara trattate da assassine e poi nei confronti di ALBERTO STASI che hanno afferrato per la collottola e piazzato sotto la ghigliottina. ZAC!! IL SUO NOME È PER SEMPRE DECAPITATO, qualunque possa essere l'esito futuro delle indagini e dei processi. PER I GIORNALISTI nessun dubbio sulla colpevolezza: NESSUN RAGIONAMENTO CHE PROVASSE A ESERCITARE UN PO' DI SPIRITO CRITICO …. Sia chiaro. Non ce l'ho con i PM o con il Ris dei carabinieri. ESSI LAVORANO, PRENDONO CANTONATE, SONO ACCUSATORI DI PROFESSIONE, MAGARI DOVREBBERO ESSERE PIÙ PRUDENTI E MENO CHIACCHIERONI, MA IN QUESTA FASE L'ERRORE CI PUO’ STARE: POI TOCCA AL GIUDICE, COM'E’ CAPITATO, PER FORTUNA, A GARLASCO. Invece io me la prendo con la categoria o casta o corporazione dei gazzettieri…..PERCHE? Semplicemente perché, e io lo posso dire con chiarezza dopo quasi 20 anni di esperienza diretta, DIVENTANO L'UFFICIO STAMPA DELLE PROCURE , DEI RIS, DEI CC, ecc… . Si beve come oro colato qualunque cosa sia rovesciato nelle fauci dei gazzettieri e dei pistaroli da gente con la toga o con la divisa, che lascia filtrare o per calcolo o per vanità qualsiasi particolare che dia modo di fare un titolo ovviamente sempre accusatore. UN'ORA PRIMA CHE IL GIP DI VIGEVANO ( PERCHE' C'E UN GIUDICE A VIGEVANO!) DICHIARASSE L'INCONSISTENZA DEGLI ELEMENTI PROBATORI CONTRO STASI leggevo sui giornali (VEDI AD ES. Repubblica) la solita pugnalata, inferta con noncuranza: IL movente non si trova, ma in realtà ci sarebbe… eccome… Ed è «UN SEGRETO INCONFESSABILE». Testuale. E’ uno sputo in faccia. IL Corrierone è più disinvolto e lo trasforma da segreto in gossip. ALBERTO SAREBBE UN OMOSESSUALE. Ora il ragazzo è fuori. Siccome abbiamo la coscienza a posto vorremmo esercitare un po' di senso critico, ragionando sulle tesi dell' accusa. l) Un signore un lunedì mattina (13 agosto) si alza e verso l'ora d'ufficio (LE NOVE) va a uccidere la fidanzata. Sa che sarà un delitto “sporco” con tanto sangue. 2) Ci va con la bicicletta. Non una bici qualunque… una vistosa “UMBERTO DEI” color amaranto, giusto per non farsi notare. Uscirà sporchissimo, lo prevede, ma usa lo stesso la bici. 3) Esce con l' arma del delitto in mano. Vi pare ragionevole? Ammettiamo allora che abbia agito in un impulso imprevedibile a lui medesimo. Cosa c' entra questa impulsività con la descrizione fornita dalla Procura di uno STASI FREDDO, CALCOLATORE, RAZIONALE, ASTUTO, LUCIDO, EQUILIBRATO, ACCORTO, PREVIDENTE, CONTROLLATO, OCULATO, LOGICO, LUNGIMIRANTE, IMPERTURBABILE? Niente. C'E UNA CONTRADDIZIONE. Manca il movente, manca l'arma. E per trasformare Stasi in assassino occorre inventarsi un quadro psicologico improponibile per qualsiasi studente di criminologia e persino per un cronista praticante che non sia plagiato. Tracce di dna della vittima sui pedali? Poco, pochissimo, spiegabile, spiegabilissimo. Si dice ancora: LE SCARPE. Alberto avrebbe fatto sparire le scarpe, del tipo coi gommini. Sussurrano gli inquirenti: non si trovano, le ha gettate..... In realtà troppe cose non si trovano o non esistono: l'arma del delitto, il movente, le scarpe……….. Beppe Grillo e Marco Travaglio affermano di continuo che i giornalisti devono essere cani da guardia del cittadino onde tenere a bada i potenti. Tutti però. Esistono tre poteri. Il terzo, quello giudiziario, il più tremendo perchè ha in mano la libertà del cittadino, non solo è assecondato, ma riverito come Onnisciente. Di questo potere i giornalisti sono servi assoluti, anzi devono esserlo, se no sono fulmini dei moralisti. MI DOMANDO: com'è possibile che uno come Giampiero Mughini venga cancellato con la gomma dall'albo dei giornalisti per aver prestato la sua faccia alla pubblicità di un telefonino del quale non ha mai scritto un rigo? Che razza di criteri governano questo mestiere, se i suoi capi assistono silenziosi e in fondo complici a un linciaggio? Crolla il "MITO" dei RIS. Ma dovrebbe crollare soprattutto la reputazione dei cronisti che sistematicamente circondano di alloro e innalzano peana alle ordinanze di arresto e alle requisitorie dei pm oltre che ai periti dei tribunali. Come per il caso di Unabomber, di Cogne, dell’Olgiata, di via Poma, di quello che volete voi....
segue................ questo blog, esponendo il quadrato qui a lato, dice basta ai metodi violenti del regime militare contro i manifestanti pacifici nella ex Birmania, causa già di tante morti.