MARCO PICCOLO

Post N° 354


MEDAGLIA D’ORO DEI BENEMERITI DELLA SCUOLA È morto il prof. Introna, maestro di medicina legale
E' lutto nel mondo medico e universitario per l'improvvisa scomparsa di Francesco Introna, uno dei padri della medicina legale, deceduto nella notte tra martedì e mercoledì. Nato a Mola di Bari 25 agosto 1925, laureato in medicina nel 1949, Introna giunse a Padova come allievo del professor Aldo Franchini nel 1953 e non la lasciò più. Quando Franchini andò via nel '61 alla volta Genova, Introna rimase come incaricato di medicina legale, poi direttore dell'istituto di medicina legale dal 1962 e professore ordinario dal 1970. Insegnò anche antropologia criminale e fu tra i fondatori della rivista italiana di medicina legale, l'organo ufficiale della Società italiana di medicina legale, di cui ricoprì la carica di presidente per due mandati. Di primo livello i suoi contributi in campo criminologico, sulla delinquenza minorile, la deontologia medica e la responsabilità professionale della categoria sanitaria. Direttore della scuola di specializzazione in medicina legale a partire dal novembre 1963, Introna ha specializzato generazioni di studenti in un arco di tempo lunghissimo. «Una persona cordiale - lo ricorda il professor Paolo Benciolini, suo allievo, che lo conosceva dall'inizio degli anni Sessanta - ma anche riservata. Gli studenti non hanno dimenticato le sue lezioni, particolarmente coinvolgenti, il professor Introna prendeva spesso spunto da fatti di cronaca per poi tracciare approfondimenti in tema di medicina legale. Era un modo concreto per far capire l'attualità della materia». Un riconosciuto maestro, molto impegnato nella sua professione. Insignito della medaglia d'oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte con decreto del presidente della Repubblica del 2 giugno 1983, vincitore di premi internazionali tra i quali il prestigioso Buccheri-La Ferla per la medicina legale nel 1990, autore di oltre 400 pubblicazioni, Introna da qualche anno era vedovo, senza figli. Fuori ruolo da sette anni, ora professore emerito, l'estate scorsa era stato operato al cuore. I funerali si svolgeranno venerdì alle 10 nella chiesa di San Nicolò, non seguirà l'alzabara perchè il 2 novembre l'Università è chiusa.