MARCO PICCOLO

PEDOFILIA:


BREVE  RIFLESSIONE PSCOLOGICO FORENSE
L' abuso sessuale sul minore è, al tempo stesso, inquietante e difficile da affrontare. Può essere visto sia come puro gesto delinquenziale, sia come la conseguenza di una sessualità fallimentare. Può essere visto come una "sfida" alle norme etiche più elementari, o come una ritorsione sul minore di una sof­ferenza passata, allorché l'abusatore era egli stesso un minore abusato. Sebbene siamo ormai costretti dall'amplificarsi del fenomeno a cercare di capirlo meglio per meglio affrontarlo, la sua essenza, la sua origine restano un mistero. Sappiamo, tra l’altro, che non sempre il racconto, l’accusa a proposito di un abuso subito, corrisponde a verità. Che vi può essere una mescolanza ine­stricabile di realtà e di immaginazione, di sofferenza subita e di sofferenza presunta. Che è spesso difficile, se non impossibile, accedere a una comple­ta verità, che bisogna, perciò, accontentarsi di una verità solo parziale. Che, infine, bisogna sempre tenere conto della necessità di predisporre, accanto alla terapia dell'abusato, di una terapia eventuale dell'abusatore. Che non basta cercare di riparare i danni psicologici e affettivi del trauma subito, ma che bisogna anche pensare alla prevenzione di abusi futuri. Che non basta avere dei principi e delle idee abbastanza chiare, SCIENTIFICAMENTE FONDATE, ma che bisogna anche esse­re dotati, per affrontare tale problematica, di grandissima esperienza e di una dose di buon senso e di fles­sibilità.