LAVA IL CORPO PERCHÈ HA "SPORCA" LA PSICHE ... Un fenomeno molto caratteristico si osserva in un CERTO TIPO DI NEVROTICI i quali si distinguono per la loro COAZIONE A LAVARSI CONTINUAMENTE, per la loro OSSESSIONE PER LA PULIZIA, e che perdono gran parte del loro tempo pulendo, mettendosi in ordine, "spolverando", lucidando, ecc. Questo fenomeno ha trovato rappresentazioni molto felici in letteratura, nella figura di Lady Macbeth di Shakespeare, o nella famosa ballata ungherese “La signora Agnese”, di Janos Arany. SI TRATTA DI DONNE CRIMINALI che cercano di lavare la macchia di sangue e che, anche quando la macchia è SPARITA CONTINUANO A VEDERLA E A LAVARLA. Paradossalmente quanto più una persona si lava, tanto più possiamo essere sicuri del fatto che si percepisce come interiormente "sporca". Edward B. Taylor offre un interessante contributo etnologico e contemporaneamente una prova a questa verità: "I primitivi che si lavano per purificarsi da qualche macchia simbolica non si lavano mai nella vita di tutti i giorni". LA VITTIMA DEL COMPLESSO DEL “PROCIONE" SI LAVA, DUNQUE, IL CORPO PERCHÈ HA "SPORCA" LA PSICHE. Il sintomo della coazione a lavarsi parla un "gergo particolare" somigliante al "linguaggio degli organi" e sembra dire, se traduciamo i1 suo significato simbolico in un linguaggio volgare: "TUTTI GLI ALTRI SONO DEI MAIALI, DEGLI SPORCACCIONI; SOLTANTO IO SONO UNA PERSONA VERAMENTE PULITA" . Il cerimoniale serve dunque, in realtà, a svalutare gli altri e ad innalzare allo stesso tempo il livello della propria autostima. Poiché il procione, come si sa, è un animale che sembra lavare continuamente gli alimenti prima di ingerirli, il nome di COMPLESSO DEL "PROCIONE" è sembrato il più adeguato per definire il descritto sintomo nevrotico.