MARCO PICCOLO

COMPLESSO DEL " P R O C I O N E "


LAVA IL CORPO PERCHÈ HA "SPORCA" LA PSICHE ... Un fenomeno molto caratteristico si osserva in un CERTO TIPO DI NEVROTICI i quali si distinguono per la loro COAZIONE A LAVARSI CONTINUAMENTE, per la loro OSSESSIONE PER LA PULIZIA, e che perdono gran parte del loro tempo pulendo, metten­dosi in ordine, "spolverando", lucidando, ecc. Questo fenomeno  ha trovato rappresentazioni molto felici in lettera­tura, nella figura di Lady Macbeth di Shakespeare, o nella famosa ballata ungherese “La signora Agnese”, di Janos Arany. SI TRATTA DI DONNE CRIMINALI che cercano di lavare la macchia di sangue e che, anche quando la macchia è SPARITA CONTINUANO A VEDERLA E A LAVARLA. Paradossalmente quanto più una persona si lava, tanto più possiamo essere sicuri del fatto che si percepisce come interiormente  "spor­ca". Edward B. Taylor offre un interessante contributo etnologico e contemporaneamente una prova a questa ve­rità: "I primitivi che si lavano per purificarsi da qualche macchia simbolica non si lavano mai nella vita di tutti i giorni". LA VITTIMA DEL COMPLESSO DEL  “PROCIONE" SI LAVA, DUNQUE, IL CORPO PERCHÈ  HA  "SPORCA" LA PSICHE. Il sintomo della coazione a lavarsi  parla un "gergo particolare" somigliante al "linguaggio degli organi" e sembra dire, se traduciamo i1 suo significato simbolico in un linguag­gio volgare: "TUTTI GLI ALTRI SONO DEI MAIALI, DEGLI SPORCAC­CIONI; SOLTANTO IO SONO UNA PERSONA VERAMENTE PULITA" . Il cerimoniale serve dunque, in realtà, a svalutare gli altri e ad innalzare allo stesso tempo il livello della propria autosti­ma. Poiché il procione, come si sa, è un animale che sem­bra lavare continuamente gli alimenti prima di ingerirli, il nome di COMPLESSO DEL "PROCIONE" è sembrato il più ade­guato per definire il descritto sintomo nevrotico.