MARCO PICCOLO

IL BLOG CHE UCCIDE....


MA CHE SCIOCCHEZZE! SI AFFERMA (VEDI PRECEDENTE POST): " lo stress di tener aggiornato 24 ore su 24 un 'diario on line' combinato con l'assenza di esercizio fisico e di sonno e con una dieta irregolare e malsana, sono un cocktail potenzialmente letale che ha cominciato a mietere vittime nel mondo del web". OSSERVO IN MERITO: Non c'è chi non sappia che alcuni comportamenti come:  vita sedentaria, mancanza di sonno, dieta irregolare e malsana,  vita disordinata ecc... conducono, prima o poi a varie malattie metaboliche e anche alla morte per infarto, ictus... Quindi non è il blog che fa male è LO STILE DI VITA CHE UCCIDE! Facciamo una digressione sperando di non abusare della pazienza dei miei lungimiranti lettori:
L'INFARTO MATEMATICO:  Nessuno avrebbe mai potuto pensare che la matematica facesse male al cuore, eppure sette medici della Hammersmith Hospital di Londra, guidati dal professor John Deanfield, hanno dimostra­to che un esercizio mentale di aritmetica e in grado di ridurre l' apporto di sangue al cuore, per cui ne può nascere una" angina pectoris matematica". Sin qui s' era pensato che i grandi matematici capaci di grandi exploit fossero coloro che sono mancini, miopi e allergopatici, cioè affetti da asma, rinite, febbre da fieno, eczema, orticaria e via dicendo. Ora dovremmo riconoscere loro una quarta qualità: cuore e coronarie a prova d'urto, forti e flessibili, resistenti a tutte le prove matematiche. Questi sette medici londinesi hanno sottoposto a prove arit­metiche mentali 16 persone che a volte soffrivano quei dolori toracici che vengono chiamati anginosi. Determinava stupore nei medici il fatto che il dolore anginoso comparisse sporadica­mente senza una causa ben chiara. Di qui il bisogno di stabilire quale fosse la causa promuovente la recrudescenza dell' angina. E il compito di aritmetica, l'esercizio mentale sui numeri, ha dimostrato che può essere una delle cause di tale recrudescenza. Per documentare questa angina matematica si è ricorsi all'e­lettrocardiogramma e si è visto che in effetti l'onda ST presenta una depressione indicativa di una precaria circolazione corona­rica. E si è ricorsi anche ad un esame più capzioso, quello a base di rubidio 12, una sostanza radioattiva che consente di osserva­re, attraverso l'esame noto come PET o Positron Emission To­mography, la normale o meno irrorazione dei muscoli cardiaci. Le 16 persone di età varia dai 41 ai 74 anni, sottoposte a questa prova, hanno rivelato una effettiva minorazione circolatoria car­diaca durante lo stress aritmetico. Dunque era inesatto pensare che il cervello fosse il solo a soffrire di stress mentale; c'è invece una ripercussione generale. Vedremo quindi persone che, prima di affrontare una discussio­ne sulle tasse o cose del genere, e PRIMA DI SEDERSI AL COMPUTER PER AGGIORNARE IL BLOG  metteranno una pillola di trinitrina sotto la lingua per consentire alle loro coronarie di mantenere una adeguata stabilità e una di nifedipina per evitare lo spasmo dei piccoli vasi del muscolo cardiaco.