MA CHE SCIOCCHEZZE! SI AFFERMA (VEDI PRECEDENTE POST): " lo stress di tener aggiornato 24 ore su 24 un 'diario on line' combinato con l'assenza di esercizio fisico e di sonno e con una dieta irregolare e malsana, sono un cocktail potenzialmente letale che ha cominciato a mietere vittime nel mondo del web". OSSERVO IN MERITO: Non c'è chi non sappia che alcuni comportamenti come: vita sedentaria, mancanza di sonno, dieta irregolare e malsana, vita disordinata ecc... conducono, prima o poi a varie malattie metaboliche e anche alla morte per infarto, ictus... Quindi non è il blog che fa male è LO STILE DI VITA CHE UCCIDE! Facciamo una digressione sperando di non abusare della pazienza dei miei lungimiranti lettori:
L'INFARTO MATEMATICO: Nessuno avrebbe mai potuto pensare che la matematica facesse male al cuore, eppure sette medici della Hammersmith Hospital di Londra, guidati dal professor John Deanfield, hanno dimostrato che un esercizio mentale di aritmetica e in grado di ridurre l' apporto di sangue al cuore, per cui ne può nascere una" angina pectoris matematica". Sin qui s' era pensato che i grandi matematici capaci di grandi exploit fossero coloro che sono mancini, miopi e allergopatici, cioè affetti da asma, rinite, febbre da fieno, eczema, orticaria e via dicendo. Ora dovremmo riconoscere loro una quarta qualità: cuore e coronarie a prova d'urto, forti e flessibili, resistenti a tutte le prove matematiche. Questi sette medici londinesi hanno sottoposto a prove aritmetiche mentali 16 persone che a volte soffrivano quei dolori toracici che vengono chiamati anginosi. Determinava stupore nei medici il fatto che il dolore anginoso comparisse sporadicamente senza una causa ben chiara. Di qui il bisogno di stabilire quale fosse la causa promuovente la recrudescenza dell' angina. E il compito di aritmetica, l'esercizio mentale sui numeri, ha dimostrato che può essere una delle cause di tale recrudescenza. Per documentare questa angina matematica si è ricorsi all'elettrocardiogramma e si è visto che in effetti l'onda ST presenta una depressione indicativa di una precaria circolazione coronarica. E si è ricorsi anche ad un esame più capzioso, quello a base di rubidio 12, una sostanza radioattiva che consente di osservare, attraverso l'esame noto come PET o Positron Emission Tomography, la normale o meno irrorazione dei muscoli cardiaci. Le 16 persone di età varia dai 41 ai 74 anni, sottoposte a questa prova, hanno rivelato una effettiva minorazione circolatoria cardiaca durante lo stress aritmetico. Dunque era inesatto pensare che il cervello fosse il solo a soffrire di stress mentale; c'è invece una ripercussione generale. Vedremo quindi persone che, prima di affrontare una discussione sulle tasse o cose del genere, e PRIMA DI SEDERSI AL COMPUTER PER AGGIORNARE IL BLOG metteranno una pillola di trinitrina sotto la lingua per consentire alle loro coronarie di mantenere una adeguata stabilità e una di nifedipina per evitare lo spasmo dei piccoli vasi del muscolo cardiaco.