MARCO PICCOLO

AMORI INFEDELI: SE TRADISCI TI ROVINO!


MOGLIE FEDIFRAGA, PERDE
TUTTI I BENI(Si tratta, in questo caso di "tradimento con offesa")  L’ingratitudine coniugale si paga, questo il verdetto della Corte di Cassazione: «PERDE TUTTI I BENI CHE IL MARITO LE AVEVA INTESTATO, LA MOGLIE CHE PORTA AVANTI DELLE RELAZIONI CLANDESTINE CON ATTEGGIAMENTI PARTICOLARMENTE IRRIGUARDOSI E MENZOGNERI» come, ad esempio, tradirlo nella loro stessa casa.È quanto ha stabilito la Corte di cassazione che, con la sentenza 14093 del 28 maggio 2008, ha respinto il ricorso di una ex moglie che aveva perso alcuni beni immobili che le aveva intestato il marito quando erano ancora sposati perchè lei lo aveva tradito La seconda sezione civile della Suprema corte ha  censurato apertamente  questo tipo di comportamenti. «L’INGIURIA GRAVE RICHIESTA DALL’ARTICOLO 801 QUALE PRESUPPOSTO DELLA REVOCAZIONE CONSISTE IN UN COMPORTAMENTO CON IL QUALE SI RECHI ALL’ONORE E AL DECORO DEL DONANTE UN’OFFESA SUSCETTIBILE DI LEDERE GRAVEMENTE IL PATRIMONIO MORALE DELLA PERSONA, SÌ DA RILEVARE UN SENTIMENTO DI AVVERSIONE CHE MANIFESTI TALE INGRATITUDINE VERSO COLUI CHE HA BENEFICIATO L’AGENTE, CHE RIPUGNA ALLA COSCIENZA COMUNE».Nel caso di specie  gli ingredienti dell’ingratitudine c’erano: infatti la donna all’età di 36 anni, già madre di tre figli, aveva intessuto una relazione con un 23enne, protrattasi clandestinamente per vari anni, e sfociata nell’abbandono della famiglia per convivere con il nuovo compagno. L’atteggiamento, fra l’altro, era stato particolarmente menzognero e irriguardoso verso il marito dal momento che lei «SI UNIVA CON L’AMANTE NELL’ABITAZIONE CONIUGALE».